Quintali e quintali di rifiuti, per lo più nascosti tra la vegetazione e sotto la coltre di aghi.

Tanti i volontari che ieri, chiamati a raccolta dal movimento "Nuovo senso civico", hanno provveduto a ripulire la Pinetina in contrada Vallevò di Rocca San Giovanni (Ch), uno dei luoghi più ameni, ma anche più maltrattati, della Costa dei Trabocchi.

Guanti, sacchi e mascherina anti Covid, e tutti al lavoro. E, tra alberi, cespugli e arbusti, è spuntata imondizia a iosa. Rifiuti urbani, ma anche ingombranti e pericolosi. Dalla plastica alle gomme di auto, a lastroni di vetro e utensili e apparecchi di ferro. Insomma il posto, un suggestivo balcone sul mare, è stato usato come una discarica dove abbandonare pattume, meteriali di scarto e chincaglierie, anche nei punti più impervi, dato che finora non c'è stato alcun controllo. Alla fine i camion della società Rieco hanno portato via una montagna di spazzatura. E altra ne sarà caricata stamattina.

"E' un gesto simbolico - spiega Alessandro Lanci, presidente di "Nuovo senso civico" - che ha tre obiettivi principali: riattivare il senso di comunità attorno al concetto di bene comune dopo il lungo periodo di stallo imposto dalla pandemia; sensibilizzare rispetto ad una migliore gestione e tutela dell'area, suggestivo polmone verde d'Abruzzo; responsabilizzare i cittadini ad un senso di civiltà consono alla bellezza e al valore naturalistico del luogo".  31 mag. 2021

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