Palazzina fatiscente nel centro storico di Lanciano: dopo lo sgombero, apposti i sigilli
GUARDA LE FOTO

Sigillato, questa mattina, dai vigili urbani, l'ingresso della palazzina fatiscente di via Garibaldi, nel cuore del centro storico di Lanciano (Ch), che nelle scorse ore è stato evacuato, in tutta fretta, per il pericolo crolli. L'edificio, di proprietà comunale,  che si trova al civico 71, presenta alcune travi del tetto marce e spezzate, "tanto da provocare un imbarcamento della copertura" che - si legge nell'ordinanza di sgombero del Comune, firmata dal sindaco Mario Pupillo - "ha causato una spinta verso la facciata esterna, che si è lesionata". Per "tutelare l'incolumità degli occupanti l'immobile, nonché l'incolumità pubblica delle zone limitrofe", la necessità di svuotare lo stabile, in cui ci sono otto appartamenti, sei dei quali sono abitati. Del pericolo incombente si sono accorti alcuni operai che stavano sistemando la grondaia in un immobile di fronte. Sono loro che hanno lanciato l'allerta e informato le famiglie che vivono nella palazzina. Queste, a propria volta, hanno sollecitato l'intervento dei vigili del fuoco e, dopo due loro sopralluoghi, è intervenuto il Comune, che ha fatto andare via tutti. 

Gli inquilini ieri pomeriggio hanno dovuto raccattare un po' di vestiti, infilarli in borsoni e valigie, e uscire immediatamente.  Alcuni di loro sono ospiti di familiari, altri sono stati sistemati negli alberghi Alba e Roma o in bed and breakfast della zona.  "Io - spiega Massimo Valentini, titolare di una barberia - mi sono rifugiato da mia madre. E' una situazione d'emergenza e molto disagevole, specialmente se si hanno anziani e bambini".  "Buona giornata dall'albergo Alba - scrive invece Antonio Colasante su Facebook -. Non è questo il modo migliore di amministrare una città, nascondendo, a lungo, i problemi sotto il tappeto...". Perché crepe, scricchiolii, soffitti incrinati, oltre che muffa e degrado totale, venivano segnalati da almeno un anno agli uffici municipali. "Ma nessuno si è mai degnato di intervenire - ribadiscono gli inquilini della palazzina -. Ci siamo sentiti sempre rispondere: 'Non ci sono soldi...'". Ora però i fondi per sistemare la struttura dovranno essere trovati. "Agli inizi della prossima settimana - spiega il vice sindaco, Giacinto Verna - avremo i preventivi che abbiamo chiesto ad alcune ditte per la messa in sicurezza del tetto. A quel punto bisognerà attivarsi per reperire le somme necessarie per i lavori, che dovranno essere attuati in breve tempo". 

PER APPROFONDIRE LEGGI QUI

GUARDA IL VIDEO CON LE INTERVISTE

@RIPRODUZIONE VIETATA

totale visualizzazioni: 1759

Condividi l'Articolo