Travolto da un'auto mentre correva, non ce l'ha fatta. Investito ieri sera, intorno alle 20, da una macchina, sulla statale 80, nei pressi della frazione di Arischia, a L'Aquila, è morto nella notte all'ospedale dell'Aquila. La vittima è Tiberio Giorgi, 22 anni, del posto.
Alla guida del mezzo, un'Alfa 156, c'era un uomo, Marco D. G., di 50 anni, sempre di Arischia, che tornava dal lavoro, da Campotosto (Aq), e che è stato ricoverato, per alcune ore, in stato di choc. L'automobilista, che si è fermato per prestare soccorso, è risultato negativo ai test anti droga e sul tasso alcolemico. E' comunque indagato per omicidio stradale.
Oltre agli operatori del 118, sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e i carabinieri di Arischia e del Nucleo radiomobile dell'Aquila, che indagano per ricostruire la dinamica dell'incidente, che è avvenuto a pochi metri da casa della vittima.
Durante il footing serale, stando alla ricostruzione delle forze dell'ordine, il ragazzo è inciampato lungo un sentiero che da Arischia finisce sulla statale 80, proprio nel momento in cui sopraggiungeva la vettura, che non gli ha lasciato scampo. L'automobile avrebbe agganciato la gamba sinsitra del giovane, che poi ha sbattuto violentamente la testa. Sono apparse subito disperate le sue condizioni.
La procura della Repubblica dell'Aquila, nell'ambito dell'inchiesta coordinata dal pm Fabio Picuti, ha disposto l'autopsia. La tragedia desta dolore e commozione a L'Aquila, dove il ragazzo era molto conosciuto: era studente di Biotecnologie all'Università cittadina ed era uno sportivo iscritto nell'Atletica L'Aquila, oltre che appassionato di ciclismo.
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Nella foto Tiberio Giorgi, il giovane deceduto
