Una formula che è riuscita a coniugare momenti di indagine e approfondimento a quelli agonistici e propriamente sportivi. I positivi risultati, infatti, hanno premiato il secondo meeting di nuoto "Città di Lanciano" che per tre giorni ha visto il Lanciano Sport Center che vanta una piscina con base 25 metri e 8 corsie, teatro di gare importanti. Al meeting hanno partecipato circa 300 atleti e atlete provenienti da varie regioni d’Italia.
Mentre del ruolo dello sport si è parlato nel corso di un interessante convegno, dal titolo “Preparare il futuro”,che si è tenuto al Polo Museale, a Lanciano, con la partecipazione di esperti e di qualificati relatori, oltre alla presenza di straordinari campioni. Il collegamento con Paolo Barelli, presidente Federazione italiana nuoto, che ha ribadito quanto sia efficace per i giovani svolgere un’attività sportiva, ha dato il via ai lavori. Poi il saluto del sindaco Filippo Paolini che ha voluto sottolineare come “oggi il Lanciano Sport Center sia un’eccellenza, grazie alla lungimirante gestione di Franco D’Intino”. L’attuale presidente ha saputo affrontare e individuare le soluzioni giuste a problemi che avevano compromesso la struttura ex Gemelle, creando nuove sinergie e collaborazioni e avendo ben chiari gli obiettivi da raggiungere.
In platea 50 studenti del Liceo Scientifico di Lanciano (Ch), ad indirizzo sportivo: sono atleti che usufruiscono di questo progetto di cui è referente Giuseppe Di Pasquale. E i giovani sono stati i veri protagonisti perché lo sport riveste un ruolo importante nel percorso di crescita. Lo ha spiegato molto bene Francesco Maria Confalonieri, moderatore al Convegno e ideatore di un altro significativo progetto che Lanciano Sport Center sa portando avanti.
All’incontro hanno preso parti campioni di spicco, da Antonio Tartaglia, campione olimpico di bob a Franco Bertoli ex capitano olimpionico degli azzurri del volley i quali hanno evidenziato come lo sport insegni ad affrontare la vita, anche le sconfitte “perché non si è felici solo quando si vince ma bisogna trovare la felicità nel percorso. Tre le presenze fondamentali, atleta, famiglia e allenatore”. Lo sport, quindi, in tutte le sue declinazioni, capace anche di far superare le proprie fragilità, basti pensare agli straordinari successi di Pierpaolo Addesi, campione sulle due ruote e ora commissario tecnico della Nazionale di Ciclismo Paralimpico e a Ilenia Colanero campionessa nazionale di nuoto pinnato e apnea e atleta di paraciclismo.I successi sportivi, i traguardi raggiunti contano più delle parole perché stanno a dimostrare che grazie alla passione sportiva sono riusciti ad affrontare e a vincere le paure e i timori legati alle proprie vulnerabilità.. Il loro non facile cammino, costellato però di successi sta a ricordare che la serietà, la disciplina, l’entusiasmo e la determinazione sono gli ingredienti giusti per la ricetta giusta. 19 feb. 2025
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