Clima sempre più infuocato intorno alla società del Lanciano FC che vede un botta, risposta e controrisposta tra Valeriano Palombaro, ex proprietario del sodalizio che contesta fortemente la sua estromissione, e l'attuale dirigenza rossonera.
Dopo un comunicato dello scorso 2 luglio, in cui Palombaro sostiene che la proprietà della società gli è stata sottratta in modo artificioso e illecito, con la produzione di un timbro errato e una firma definita “falsa”, non si è fatta attendere la risposta della società rossonera che a nome del presidente Carlini ha annunciato di aver sporto querela nei confronti di Palombaro per le sue affermazioni ritenute gravi, lesive e prive di ogni fondamento.
Da noi contattato, Palombaro, ci ha dichiarato di essere tranquillo e sereno e per quanto attiene alla querela è sicuro che questa sarà archiviata, come altre due già presentate in precedenza, aggiungendo che lui in questa vicenda è “parte lesa”. Ribadisce di essere il lagittimo proprietario della società, in quanto le sue quote non sono mai state pagate. Asserisce che la matricola è stata portata via attraverso la produzione di un documento che reca in calce una firma apocrifa. Per vagliare il tutto, continua Palombaro, ci sono voluti 4 mesi di lavoro e il vaglio di quattro studi legali. E ribadisce di aver presentato in Procura Federale e Procura della Repubblica, denuncie in cui chiede immediatamente il blocco della matricola facente capo alla societa Città di Lanciano FC e contestualmente di annullare il campionato di Eccellenza perché inficiato dalla partecipazione di una compagine che non poteva esserci. Infine ci dice di essere tranquillo e di essere sicuro che la giustizia presto gli restituirà quello che è suo.
Di seguito pubblichiamo intgralmente il comunicato di Valeriano Palombaro:
Con la presente, io sottoscritto, Valeriano Palombaro ritengo necessario informare gli organi di stampa, con preghiera di massima diffusione, di aver depositato, tramite i miei legali, una necessaria e doverosa denuncia presso la Procura Federale della FIGC - che sarà seguita da ulteriore denuncia alla Procura della Repubblica presso il Tribunale de L’Aquila - poiché è stata riscontrata una grave irregolarità documentale collegata al titolo sportivo dell’allora MIGLIANICO LANCIANO FC oggi SSD Città di Lanciano FC. Il suddetto titolo sportivo, di cui ero il legittimo proprietario, mi è stato sottratto con un illecito mediante la produzione alla FIGC-LND di documenti non predisposti dal sottoscritto, con timbro errato ed addirittura con firma apocrifa apposta a mio nome e cognome. Tale comportamento illecito è stato dal sottoscritto prontamente segnalato e denunciato alla FIGC-LND Abruzzo con apposizione di note di segnalazione sia sul portale dell’Anagrafe Federale sia tramite missiva inviata a mezzo Posta Elettronica Certificata, prima dell’inizio campionato 2024-2025 ma la FIGC – LND Abruzzo non ha ritenuto opportuno tenerne conto. A completamento di tale comunicato si informa altresì gli organi suddetti che La presente azione si aggiunge ad un ulteriore procedimento già incardinato innanzi al Giudice del Tribunale di Lanciano (con Sentenza prevista per il prossimo settembre c.a.) in relazione del fatto che le mie quote societarie di maggioranza oltre a non essere state liquidate e corrisposte sono state anche impoverite mediante un artificio societario. Sono fermamente convinto e fiducioso nel buon operato della Magistratura Sportiva e Ordinaria tanto che, certamente, verrà ristabilita la legalità su tutta questa spiacevole e dannosa vicenda con l’attribuzione ad ognuno le proprie responsabilità e nello stesso tempo restituendo alla mia persona l’onorabilità lesa. In Fede Valeriano Palombaro.
La risposta del Lanciano FC:
In relazione al comunicato diffuso a mezzo stampa del sig. Valeriano Palombar, contenente dichiarazioni gravemente lesive e prive di fondamento nei confronti della società e dei soci del Lanciano FC, il presidente Alberto Carlini comunica di aver sporto formale querela contro il suddetto, riservandosi ogni ulteriore azione legale a tutela dell'onorabilità della società e dei soci del Lanciano FC. Le affermazioni rese note dal sig. Palombaro, ampiamente rilanciate dalle testate giornalistiche regionali, anche attraverso siti on-linee social media, rappresentano un potenziale danno d'immagine per la società gli investitori e gli imprenditoriche collaborano con il club. Si precisa che nessuna irregolarità è stata commessa da parte del sottoscritto né dagli attuali soci e che i contenuti veicolati pubblicamente dal sig. Palombaro risultano infondati e fortemente diffamatori. Alberto Carlini Presidente SSD Lanciano FC.
La controreplica di Valeriano Palombaro dopo l'annuncio della querela
In risposta al comunicato del sig. Alberto Carlini del 04/07/2025 nel quale si annuncia querela nei confronti del sottoscritto Valeriano Palombaro, ex Patron e Presidente del Miglianico Lanciano Fc oggi Città di Lanciano FC, incolpato per aver, a Suo dire, diffamato infondatamente la Società da lui rappresentata mediante un comunicato stampa contenente, sempre a suo dire, dichiarazioni false e lesive. Per la querela sono estremamente sereno, non la temo perché ho fatto semplicemente quello che mi spetta di diritto rispettando le regole e continuo ad essere fiducioso della magistratura. In replica alle dichiarazioni del sig. Carlini è doveroso informare il medesimo e l’opinione pubblica, malgrado mi stia confrontando con un personaggio che rappresenta un unicum nel panorama calcistico, tanto che mi è difficile comprendere a che titolo parla pubblicamente, visto che è l’unico “presidente” di una società di Calcio a non essere socio ed è notoriamente risaputo, anche per sua esplicita ammissione in diverse interviste televisive, che nella società che tenta di rappresentare non ci ha investito un solo centesimo di euro. (sappiamo bene come vengono etichettati nel gergo comune questi personaggi in ambito societario) Tuttavia, anche se ignoro dove possa poggiare la dialettica del sig. Carlini, voglio informarla a mezzo stampa, non conoscendolo di persona ed essendo certo che lui ignori tutte le dinamiche che hanno consentito l’estromissione del sottoscritto dalla società, che in questa vicenda il sottoscritto è “PARTE LESA”, sia sotto il profilo del Diritto Sportivo, sia sotto il profilo Civilistico che quello Penalistico e che sono state tutte attivate, nei confronti della Società Lanciano FC, i necessari procedimenti poiché, diversamente da lui affermato pubblicamente, il sottoscritto le denunce prima le deposita alle autorità competenti poi, semmai, le rende pubbliche. Quindi, senza timore di smentita alcuna confermo in toto l’avvenuto deposito presso la Procura Federale di Roma della Denuncia per illecito sportivo commesso mediante apposizione di firma apocrifa del sottoscritto da parte di un socio sullo Statuto societario del Miglianico Lanciano FC depositato in atti della FIGC -LND ABRUZZO immediatamente impugnato e contestato dal sottoscritto a Maggio 2024, in quanto documento falso e non ufficiale A.d.E. -Agenzia delle Entrate – E ci tengo a precisare che sono arrivato solo adesso a denunciare ufficialmente alle autorità competenti a mia tutela, in quanto nei mesi successivi alla scoperta dell’illecito, denunciato a chi doveva tutelarmi, sono state tante le procedure avviate e tanti i tentativi di mantenere lontane le guerre da parte mia e pensare solo al calcio ed al mio progetto, comprovate dal fatto che, come noto nei diversi comunicati pubblici, ho provato più volte a stendere la mano e farmi ridare la società bonariamente, anche se sono stato travolto dalla grande macchina del fango azionata da loro. Chiusa l’ultima porta in faccia a mo di show patetico, con un risultato sportivo molto lontano dalle aspettative e quanto dichiarato dagli “Addavèr”, mi sono attivato con i miei legali presso le autorità competenti. Tanta è la serenità del sottoscritto che si spinge anche ad AUTORIZZARE il sig. Carlini a RENDERE PUBBLICA tutta la documentazione in possesso dalla società relativa alla cessione delle mie quote ed in particolare : tutti i Verbali Assembleari di quando il sottoscritto era Presidente ed in particolare il Verbale di Assemblea del 04/12/2023 dove il CDA nomina il socio Nicola Rotondo come unico amministratore addetto ai conti correnti e delegato a tutti gli incassi e pagamenti, che da allora non ho gestito più io. Verbale di Assemblea del 18 Gennaio 2024, dove tutti i soci, come condizione per andare avanti, hanno fatto richiesta delle mie dimissioni, che ho poi consegnato in data 20/01/2024; Tutti i contratti preliminari di cessione delle quote firmate tra il sottoscritto e i Soci Pompa e Mausoleo; L’atto Notarile di Cessione ratificato innanzi al Notaio Lalli di Lanciano contenente la ripartizione delle quote del 46% alla BITRE SRL del socio Nicola Mausoleo e il 43% al socio Ercole Pompa con la data di scadenza al 30/06/2024 per adempiere al pagamento a favore del sottoscritto delle quote cedute a Pompa; Tutte le ricevute di pagamento effettuate dal socio Mausoleo con i 40.000 euro non incassati dal sottoscritto bensì lasciate nelle casse della società a titolo di finanziamento al Lanciano FC; La ricevuta e/o quietanza liberatoria per l’avvenuto pagamento delle quote acquistate dal socio Pompa alla scadenza del 30/06/2024; 1 Di mostrare pubblicamente il Verbale, e successivo atto notarile, con il quale i Soci hanno provveduto a ridurre artificiosamente le quote acquistate dal socio Pompa nella risibile e ridicola percentuale del 7% (dal 43 iniziale al 7) e per il quale attualmente è pendente innanzi al Giudice del Tribunale di Lanciano un procedimento giudiziario con sentenza prevista nel mese di Settembre p.v.. AUTORIZZO ALTRESI il sig. CARLINI a mostrare pubblicamente lo Statuto del Miglianico Lanciano FC con firma apocrifa depositata presso la FIGC – LND Abruzzo da un socio di codesta società in nome e per conto del sottoscritto Valeriano Palombaro, senza averne conoscenza e senza alcuna autorizzazione e diritto. In mancanza di pubblicazione dei suddetti documenti il “presidente” Carlini farebbe bene a restare silenzioso, concentrandosi e preparandosi a dare le risposte agli organi competenti. Per quanto riguarda la parte sportiva per la nuova stagione, siamo arrivati al 5 Luglio e la barca è ancora in alto mare rispetto alle altre società e spero che quest’anno non esca nuovamente la scusa “E’ colpa di Palombaro”. Mi sia consentita un’ultima precisazione in merito al punto di penalizzazione della stagione scorsa visto che torna di sovente sui social per mano dei tifosi “creduloni” che, i medesimi, farebbero bene a stare zitti e attenti evitando di scrivere offese ingiuriose e diffamanti rivolte al sottoscritto senza conoscere la verità, perché non saranno più tollerate. Il punto di penalizzazione è derivato NON da un mancato pagamento ma da un pagamento effettuato in ritardo dalla Società, considerando anche che il sottoscritto era già dimesso e fuori per aver ceduto le quote. Nelle varie rendicontazioni dei pagamenti inviate ai soci e sollecitate più e più volte, era presente ed indicato come atto urgente da fare, anche il medesimo. Per questa mancanza della società oltre al punto di penalizzazione il sottoscritto ha subìto 4 mesi di deferimento pur non avendone alcuna responsabilità. Spero sia chiaro ! In conclusione, questo è il mio ultimo comunicato e da ora in poi sarò concentrato solo alla cura della pratica ed alla tutela dei miei diritti senza più scendere nel loro basso livello fatto di teatrini e show televisivi beceri pieni di menzogne, sperando di tornare presto a parlare di calcio per il BENE di Lanciano. Ci vediamo nei tribunali !! Valeriano Palombaro
05 lug 2025
URANIO UCCI
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