Calcio. Il Lanciano espugna il campo di Capistrello: battuto di misura il Paterno
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Paterno 0   Lanciano 1

 Paterno: Cambise, Mancinelli, Ciuffini (10st Prosia), Tofani, Kone, Madici, Mascolo, Vitozzi, Altimissimi, Fusarelli (36st Panichi), Della Rocca. A disposizione: Pizzoferrato, Mezzenti, Orlandi, Battistelli, Giovagnorio, De Nicola, Luzzi. Allenatore: Aldo Di Corcia

Lanciano 1920: Forti, Minchillo, De Santis, Sassarini, Lucarino, Natalini, Miccichè (29st Di Rocco), Shiple (16st Marfisi), Gragnoli (43st Del Bello), Quintiliani, Rodia. A disposizione: di Vincenzo, Caniglia, Lafsahi, Zela, Ciaccio. Cicolini. Allenatore Giuseppe Di Pasquale

Arbitro: Federico Corluccio de L’Aquila; Reti: 2°pt Miccihè (L)

La gara si gioca sul campo comunale di Capistrello a causa della non disponibilità del terreno di gioco del Paterno. L'incontro si annuncia “senza storia”: il Lanciano, nella zona alta della classifica, fiera del suo secondo posto e il Paterno, attuale fanalino di coda. Nonostante queste premesse assistiamo ad un match assai equilibrato. Alla fine il Lanciano vince di misura con un gol del solito Miccichè, che con un colpo di testa raccoglie la parabola di un calcio di punizione calciato da Quintiliani. I rossoneri durante il primo tempo fanno vedere le cose migliori e hanno anche le occasioni per incrementare il punteggio. Nella ripresa il Paterno cerca il pareggio ed in un paio di occasioni c'è vicino. Al termine della gara, mister Di Corcia dice di "essere comunque soddisfatto della prova" dei suoi ragazzi. A suo dire la punizione da cui è scaturito il gol, è stata inventata dall'arbitro e lui è stato allontanato dal campo per le proteste nei confronti del direttore di gara. 

Di avviso diverso mister Di Pasquale, che ci confessa che "il Lanciano ha gestito bene la partita, pur avendo avuto una settimana travagliata". La gara, si apre con il Lanciano al piccolo trotto, e il Paterno in difesa. Si deve aspettare il primo quarto d'ora di gioco per vedere la vera prima azione, quando al 18’ Rodia, sfodera un bel destro al volo raccogliendo un passaggio e spedendo la palla di poco sul fondo. Al 24’ la rete di Miccichè. 30’ minuto, Gragnoli entra in area sulla destra del portiere, e appoggia per Miccichè che sopraggiunge dal centro, per pochissimo la palla non finisce in rete. 40’ gran tiro di Rodia deviato da Cambise e palla in angolo. Nel secondo tempo si vede un Paterno più intraprendente, che attacca con convinzione, al 10’ minuto un tiro di Tofani per poco non finisce in rete, anche se sulla traiettoria, Forti faceva buona guardia. Al 19’ si rivede il Lanciano con Gragnoli, il tiro è centrale e l'azione sfuma. Alla mezz’ora ennesima punizione per i rossoneri, questa volta il tiro di Quintiliani viene bloccato da Cambise. Prima del termine dell'incontro, al 40’ un tiro di Rodia viene miracolosamente bloccato dalla retroguardia del Paterno proprio mentre sta per entrare in porta.

In classifica il Lanciano recupera due punti sulla capolista Castelnuovo Vomano, e si porta a 10 punti di vantaggio sulla terza classificata Alba Adriatica.

Questi i risultati sugli altri campi: Nerostellati – Alba Adriatica 2 – 0, Angizia Luco – Bacigalupo Vasto 1 – 0, Nereto – Capistrello 1 – 1, Acqua e Sapone – Castelnuovo Vomano 0 – 0, Torrese – Delfino Flacco 1 – 2, Paterno – Lanciano 0 – 1, Cupello – Renato Curi 1 – 3, Pontevomano – Sambuceto 1 – 0, Penne – Spoltore 1 – 0

Questa la nuova classifica dopo la 25a giornata: Castelnuovo Vomano 62, Lanciano 53, Alba Adriatica 43, Torrese 42, Capistrello 38, Penne 37, Penne37, Spoltore 37, Acqua e sapone 37, Angizia Luco 35, delfino Flacco 33, Nerostellati 32, Cupello 31, Sambuceto 31, Bacigalupo 30, Pontevomano 28, Nereto 25, Renato Curi 22, Paterno 5

Uranio Ucci

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