Calcio. L'allenatore Baldini lascia il Pescara dopo aver portato la squadra in B

Silvio Baldini ha detto no alla proposta di rinnovo del contratto con il Pescara. 

Non è servito il viaggio a Massa da parte del presidente Sebastiani e del direttore sportivo Foggia per fare cambiare idea al tecnico che ha insegnato ai biancazzurri a seguire i sogni. Per Baldini, infatti, è finita la "magia" e il richiamo da parte della sua famiglia risulta essere troppo forte. Che sia un allenatore fuori dagli schemi lo sapevamo e il toscano ha mantenuto la sua linea fino alla fine, scegliendo di restare a casa piuttosto che allontanarsi nuovamente dal focolare domestico mantenuto sempre in posizione centrale nella sua vita. Seppur dolorosa, è una scelta che deve essere rispettata da parte dei biancazzurri, ancora freschi dei festeggiamenti per il ritorno in serie B dopo un'annata fortemente determinata da mister Baldini, vero protagonista della promozione. Non ci sono aspetti tecnici e garanzie non date da parte della società abruzzese in vista del prossimo campionato cadetto che hanno portato alla decisione dell'allenatore di abbandonare la piazza adriatica. Chi conosce Baldini, infatti, non può pensare che si tratti di un discorso che gli interessi. È più probabile che la fine della magia sia stata determinata dalle critiche arrivate durante il periodo più buio della stagione, attraverso apprezzamenti negativi da parte di una porzione della piazza che il tecnico non è riuscito a digerire, oltre naturalmente all'aspetto familiare.

A questo punto in casa biancazzurra è nuovamente il caso di tornare a cercare un nuovo allenatore in vista della prossima stagione: si fanno già i nomi del pescarese Luca D'Angelo e di Attilio Tesser come possibili sostituti. Ma non si esclude anche qualche altro candidato a sorpresa. Nel giro di pochi giorni dovrebbe essere sciolto questo modo determinante.

 

20 giu. 2025

Fernando Errichi

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