Fossacesia. Tornano... a casa le spoglie del campione di ciclismo Alessandro Fantini
GUARDA LE FOTO

Un sogno cullato da lunghissimo tempo e che, adesso, grazie all’impegno della Società ciclistica "Alessandro Fantini", si appresta a diventare realtà.

Alessandro Fantini, l’indimenticato ciclista,  nato a Fossacesia il 1°gennaio 1932, morto a Treviri, il 5 maggio 1961, in una tragica “volata” che era la sua specialità, torna tra la sua gente: sabato 4 settembre prossimo, in occasione del 60° anniversario della sua tragica morte, le spoglie saranno traslate nella cittadina natìa. 

Due le giornate, il 4 e il 5 settembre, dedicate a “Sandrino”, come amorevolmente era chiamato. Fu atleta di grande talento che espresse il proprio valore negli anni d’oro della sua attività, a cavallo tra il 1948 e il 1961. Numerosi furono i successi in competizioni nazionali ed internazionali. In particolare: sette vittorie di tappa al Giro d’Italia e  due al Tour de France; più volte maglia azzurra e, per nove giorni, maglia rosa. Tra la gente  di Fossacesia, è sempre vivo il ricordo del campione: a lui è stata intitolata la piazza principale della città.

In sua memoria ci sarà una rappresentazione teatrale, diretta ed interpreata da Nicola Stante, prevista per il 4 alle 22 al Parco dei Priori, a San Giovanni in Venere. Prevista poi la proiezione del documentario “Alessandro Fantini: storia di un campione sfortunato” di Marco Romani, la cui visione è prevista nello stesso luogo alle 21.

Il ciclista, per la sua terra, è stato un simbolo di affermazione personale e di riscatto. Un corridore determinato che trovò spazio nelle cronache nazionali per i suoi meriti, fatti di sudore e sacrificio, tanto da diventare un esempio per tutto l'Abruzzo. C’è fermento in queste ore nella "patria" di “Sandrino”, dove gli organizzatori sono al lavoro per celebrare il suo rientro.  Questa mattina, in municipio, la Società ciclistica “Alessandro Fantini”, ha illustrato il programma della due giorni.

Erano presenti, oltre al primo cittadino di Fossacesia, Enrico Di Giuseppantonio, anche l’assessore allo sport, Maura Sgrignuoli; il presidente della Società  ciclistica Antonio Cimini; il vice, Giordano Spoltore e il segretario Mariano Fantini. A far sì che il sogno si concretizzasse, indispensabile e preziosa la collaborazione della figlia di Fantini, Marina, che ha dato il benestare  affinchè le spoglie del papà riposassero finalmente nel  suo luogo d'origine. Sabato, alle 17, cerimonia di tumulazione nella cappella di famiglia nel cimitero, previo saluto e commiato in piazza Fantini. Nel camposanto sarà inaugurato un cippo a lui dedicato, realizzato dallo scultore Antonio Di Campli. Domenica, 5, tutti gli atleti in pista per partecipare, alle 10, alla 60esima edizione del Gran Premio “Alessandro Fantini”, con l’adesione  di molte rappresentative regionali. Bentornato a casa, campione! 31 ago. 2021

Linda Caravaggio

Foto Andrea Franco Colacioppo

@RIPRODUZIONE VIETATA

totale visualizzazioni: 4351

Condividi l'Articolo