Coronavirus. 'In Abruzzo consegnato numero vaccini pro capite tra più bassi d'Italia'

"L’Abruzzo non può sentirsi chiamato in causa dalle critiche di Draghi sui ritardi nella somministrazione dei vaccini poiché i dati chiariscono in modo incontrovertibile che, considerando il rapporto tra dosi consegnate e le dosi somministrate, la performance abruzzese è assolutamente in linea con quella delle regioni considerate più virtuose": lo ha dichiarato il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, in risposta all’editoriale di Laura Palmerini, pubblicato oggi dal Sole24Ore.

"Come riportato dai dati ufficiali pubblicati sul sito del Governo - ha aggiunto Marsilio -  ad oggi in Abruzzo sono state somministrate alla categoria degli Over 80 il 35,9% del totale delle dosi, valore fra i più alti in Italia, posizionandosi al settimo posto tra le Regioni più virtuose, subito dopo la Regione Emilia Romagna (36,1% delle somministrazioni agli over 80) e prima della Regione Lazio (35,5%). Se è vero che la percentuale dei vaccini completati sulla popolazione over 80 in Abruzzo (19,3%) è leggermente inferiore alla media nazionale (21,7%) questo è dovuto al fatto che l'Abruzzo ha ricevuto un valore di dosi pro capite fra i più bassi d’Italia: 185 dosi contro le 228 della Liguria, le 216 dell’Emilia Romagna e le 194 nel Lazio, solo per fare alcuni esempi. Per essere ancora più chiari: la Basilicata riceve 192 dosi per 1.000 abitanti e ne somministra 160, L’Abruzzo ne riceve 185 e ne somministra 167. Sono sicuro - ha concluso Marsilio - che appena la macchina della consegna dei vaccini sarà a pieno regime, le strutture sanitarie abruzzesi preposte saranno in grado di procedere ancora più speditamente nella loro somministrazione". 25 mar. 2021

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