Ladri tra le macerie della tragedia. Avevano rubato rame nella zona ancora sotto sequestro dell'Hotel Rigopiano di Farindola (Pescara), quando sono stati intercettati e bloccati dai carabinieri della stazione di Penne (Pescara), identificati e denunciati per violazione di sigilli e furto aggravato in concorso. I militari, coordinati dal maggiore Alessandro Albano, in servizio nella zona di Farindola (Pescara) per prevenire intromissioni nell'area di Rigopiano dove è vietato l'accesso, sono intervenuti per bloccare una autovettura sospetta. I militari hanno intercettato una Skoda station wagon, con a bordo un uomo e una donna e un rilevante quantitativo di rame. All'interno della macchina c'erano un pescarese 47enne e la sua compagna tedesca 35enne. I due, poco prima, come accertato dagli inquirenti, si erano introdotti all'interno dell'area dell'Hotel Gran Sasso Resort di Rigopiano, ancora sottoposta a sequestro, provvista di un circuito di video sorveglianza, e dove stanno andando avanti incessantemente le operazioni di bonifica, impossessandosi di circa 130 chili di rame, per un valore di 500 euro. Il rame era stato stoccato ed accantonato dalla ditta incaricata dei lavori e che sta procedendo a separare i vari tipi di materiali per il successivo smaltimento. Dopo le polemiche delle settimane scorse per il macabro turismo nella zona della valanga, che provocò 29 vittime, l'intervento dei militari ha impedito un altro grave atto di sciacallaggio.
01 maggio 2018

@RIPRODUZIONE VIETATA

Condividi l'Articolo

Articoli correlati