Atessa. Usb: 'Discriminati dalla direzione di Blutec'. E proclama nuovo sciopero

Ha incassato il disappunto degli altri sindacati, ma l'Usb, per quanto riguarda le vicissitudini dell'azienda  Ingegneria Italia di Atessa (Ch), del gruppo Blutec, non fa dietrofront. E, dopo quello dei giorni scorsi, condannato dalle altre organizzazioni sindacali, proclama un nuovo sciopero, per il 23 maggio prossimo, dalle 9.30 alle 11.30, alla Blutec e alla Csa, società collegata che produce su una linea all'interno dello stabilimento Blutec. 

"A gennaio - evidenzia l'Usb in una nota - in accordo con le altre organizzazioni sindacali e con l'azienda avevamo accettato la collaborazione e la continuità produttiva richiesta dalla dirigenza di MA". Gruppo in trattativa con Blutec per l'acquisizione della fabbrica della Val di Sangro, trattative che, anche al ministero dello Sviluppo economico, parevano procedere spedite, ma che poi si sono arenate. "Dopo cinque mesi di sacrifici e paure, dovuti anche agli accadimenti giudiziari che hanno colpito l'azienda, ci siamo trovati a dover lottare per un incontro con una direzione ormai assente nei fatti".

"Dopo che abbiamo scioperato da soli, con le altre sigle sindacali e la Rsa a boicottarci - viene aggiunto - abbiamo ora saputo che finalmente la direzione, per il 23 maggio, ha concesso un incontro ai sindacati, escludendo l'Usb". Di qui la manifestazione di protesta. Mentre gli altri saranno all'interno, l'Unione sindacale di base, con i suoi iscritti e con tutti i lavoratori che vorranno aderire all'iniziativa, sarà in assemblea davanti ai cancelli per spiegare gli "atteggiamenti discriminatori" in atto nei propri confronti. Braccia incrociate, inoltre, "per tutta la durata dell'incontro con i sindacati, gli altri sindacati". 

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