Vasto. Arrestati due carabinieri della stazione di San Salvo. Operazione dell'Antimafia

Due carabinieri della compagnia di Vasto (Ch) sono stati arrestati nel pomeriggio a seguito di una inchiesta della Direzione distrettuale antimafia dell'Aquila. La conferma giunge da ambienti giudiziari. Ai domiciliari sono finiti il comandante della stazione di San Salvo, Antonello Carnevale, e il maresciallo Giuseppe Mancino.

Insieme ai militari, nei guai ci sono altri quattro. Tra gli indagati anche un avvocato, sempre di San Salvo. Le ipotesi di reato sono peculato in concorso tra loro, rivelazione del segreto istruttorio, detenzione illegale di munizioni, accesso abusivo al sistema informatico telematico. E' quest'ultimo reato che per competenza ha fatto intervenire la Dda. L'inchiesta è nata in provincia di Chieti e poi è stata traferita all'Aquila.

A uno dei militari viene contestato il fatto di aver ricevuto e trattenuto banconote false da utilizzare come "provino" nell'ambito di un'indagine nei confronti di un pregiudicato del luogo e al suo collega di aver utilizzato il sistema informatico investigativo delle forze di polizia su richiesta di due amici per controllare la targa di un'autovettura e per l'accesso alla banca dati.

Secondo il sostituto procuratore Roberta D'Avolio, inoltre, uno dei due avrebbe rivelato a un professionista il contenuto di alcune intercettazioni relative a un procedimento penale in corso presso la Procura della Repubblica di Vasto oltre a detenere illegalmente munizioni da guerra occultate nelle pertinenze della propria abitazione. I militari sono difesi dagli avvocati Alessandro Orlando e Fiorenzo Cieri del foro di Vasto. 

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