Tollo. Preparavano assalto a bancomat con 400 grammi di esplosivo. Catturata la banda della 'marmotta'

Preparavano l'ennesimo colpo, che è... saltato. Quattro pregiudicati pugliesi che intendevano far esplodere, con la tecnica della marmotta, una delle postazioni bancomat di Tollo (Ch), sono stati arrestati la scorsa notte dai carabinieri. 

 In carcere a Chieti sono finiti P.A.G., 51 anni di Foggia, e C.F., 36 anni; B.R., 26 anni e C.P., 31 anni, tutti di Ortanova (Foggia). L’accusa nei loro confronti è di concorso in detenzione e porto illegale di materiale esplosivo". Sono tutti già noti per fatti analoghi.

Intorno alle 2, i malviventi, a bordo di una Ford Focus scura, un modello più volte segnalato nei luoghi in cui si sono verificati assalti ai bancomat, dopo aver nascosto una sorta di fagotto nella vegetazione lungo la provinciale Miglianico - Tollo, alla vista dei militari hanno tentato la fuga verso il centro abitato di Tollo dove l'auto è stata raggiunta e bloccata dai militari della stazione e da quelli di Ortona (Ch).

La banda ha dapprima provato a giustificare la propria presenza in zona dicendo di dover recuperare un veicolo in panne abbandonato giorni addietro, ma dalla perquisizione del veicolo sono emersi un passamontagna, un paio di guanti in lattice da lavoro, alcune torce, arnesi da scasso e numerose chiavi e telecomandi universali (vedi foto) per l'apertura delle serrature di auto. Lungo il tragitto percorso dalla Focus in fuga, sono stati trovati altri due passamontagna e due paia di guanti in lattice, di cui i furfanti si erano disfatti durante l'inseguimento.

Nel punto in cui erano stati sorpresi pochi istanti prima, avvolto in alcune coperte tra la vegetazione, c'era un ordigno esplosivo di fattura artigianale, la cosiddetta "marmotta", dotato di una lunga miccia e già carico di 400 grammi di miscela esplosiva in polvere. Complesse le operazioni di disinnesco della marmotta inesplosa, che si sono concluse alle 12 successive quando gli artificieri del Comando provinciale carabinieri di Chieti, assistiti dai militari della compagnia di Ortona, dal personale sanitario del 118 di Chieti, dai vigili del fuoco di Ortona e da personale del Comando di polizia municipale di Tollo, dopo aver messo in sicurezza l'area, interrompendo per circa un'ora anche la circolazione sulla strada provinciale 214, hanno fatto brillare l'ordigno.

Da diverse settimane, infatti, da quando cioè l’escalation degli assalti ai bancomat in provincia di Chieti si è fatta sempre più serrata, facendo registrare tre colpi - a Fossacesia, Paglieta e Bomba - in poco meno di venti giorni, i militari del Comando provinciale carabinieri avevano intensificato i controlli, soprattutto nelle ore notturne e nei fine settimana.

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