Pescara. Coronavirus. Si abbassano la mascherina in chiesa ed è caos: botte, urla, arresto e denunce

No mask infiltrati in chiesa ed è il parapiglia.

E' successo ieri sera a Pescara. E' stato il putiferio nella Basilica dei Sette Dolori, durante la messa delle 20. Alcuni fedeli, sfidando prima di tutto il sacerdote, hanno deciso di assistere alla funzione religiosa senza mascherina anti Covid.

Sono stati una ventina quelli che, all'improvviso, durante la celebrazione della funzione, si sono abbassati il dispositivo di protezione, invitando anche gli altri fedeli presenti a fare lo stesso. Richiamati sia dal parroco sia da altri sacrestani e volontari al rispetto delle norme, hanno risposto con minacce. Alcuni hanno lasciato il luogo di culto, prevedendo il caos.

Altri hanno avvisato telefonicamente il 113 e una Volante, nel giro di pochi minuti, è giunta sul posto. Gli animi si sono esasperati perché i no mask hanno rifiutato di farsi identificare, urlando e scatenando la bagarre. Uno di loro, un 40enne del posto che tentava di svignarsela da un'uscita secondaria, è stato arrestato, perché ha reagito sferrando calci e pugni. A sua difesa sono accorsi in diversi. Così altri sei, cinque uomini e una donna, sono stati denunciati: tre vengono da Pescara, gli altri dal Chietino. Ad un agente è stato rotto l'orologio. Una donna ha tentato di sfilare la pistola dalla fondina di un poliziotto. E poi insulti e parolacce sontro le forze dell'ordine. Per tutti le accuse sono di resistenza e lesioni aggravate a pubblico ufficiale, rifiuto di fornire le proprie generalità e turbativa di funzione religiosa. Ci sono accertamenti in corso per identificare gli altri.

Non è mancata la reazione della politica: "Vogliamo esprimere la nostra più viva e sincera solidarietà dopo quanto accaduto", scrive il capogruppo dell’Udc al Comune di Pescara Massimiliano Pignoli unitamente al consigliere Berardino Fiorilli.

“Quello che è successo è inverosimile e per questo vogliamo fare un plauso agli uomini e le donne di polizia, carabinieri e Guardia difFinanza che sono prontamente intervenuti per sedare gli animi e ricostruire quanto successo dentro e fuori la basilica. Pur senza entrare nel merito dell’accaduto e senza giudicare "vax" e "no vax", ci preme però sottolineare come i fedeli abbiano il diritto di assistere alla funzione religiosa così come previsto dalle normative anti Covid". E poi sottolineano il lavoro quotidiano dei cappuccini nel sostegno dei più deboli.

E l'arcivescovo Tommaso Valentinetti ribadisce come tutti siano chiamati "a rispettare, giustamente, le regole indicate dal ministero dell’Interno in accordo con la Conferenza Episcopale Italiana, che si riassumono nell’obbligo di indossare la mascherina, nella necessità di mantenere una distanza interpersonale di almeno un metro e mezzo e di igienizzare i luoghi della celebrazione. Per far questo i parroci si servono dell’aiuto di volontari che assicurano, nei limiti delle loro possibilità, l’ingresso nelle chiese senza assembramento e la distribuzione dei fedeli per le messe in forma statica". 27 set. 2021

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