Ci sarà una super perizia psichiatrica per stabilire se l’inglese Micheal Withbread, 76 anni, accusato dell'omicidio della compagna Michele Faiers Dawn, 66 anni, avvenuto il 29 ottobre 2023 a Casoli (Ch), era capace di intendere e volere al momento dei fatti e se è socialmente pericoloso.
La Corte d’ Assise di Lanciano, presidente Massimo Canosa, giudice a latere Maria Rosaria Boncompagni, più sei giudici popolari, ha infatti nominato un consulente l’esperto in scienze forensi, il pescarese Salvatore Spinella, specialista in psichiatria, criminologo. Il Ctu ha 60 giorni di tempo per depositare la perizia, che sarà illustrata e discussa nell'udienza del prossimo 16 maggio. La Corte non ha concesso 90 giorni per accorciare i tempi considerato che la custodia cautelare in carcere di Withbread scade a settembre.
I colloqui inizieranno il prossimo 5 marzo nel carcere di Pescara, dove l'imputato è detenuto. Nella corsa udienza del 16 gennaio era stata illustrata la perizia di parte, dello psichiatra Raffaele De Leonardis di Montesilvano che ha visitato Withbread in carcere su iniziativa del difensore, l'avvocato Massimiliano Sichetti. L’imputato avrebbe avuto un vizio parziale di mente al momento del fatto, con capacità di intendere e di volere grandemente scemata, non è pericoloso socialmente e può stare a processo. A peggiorare la situazione le continue vessazioni verbali e fisiche a cui sarebbe stato sottoposto dalla compagna, convinta che l'uomo avesse una relazione con una connazionale. Soprusi raccontati dallo stesso Withbread nella scorsa udienza, in cui l'imputato ha chiesto scusa per l'omicidio e ha consegnato una lettera alle tre figlie della vittima, patrocinate dall’avvocato milanese Nadia Germanà Tascona, ieri sostituita in aula dall’avvocato Quirino Ciccocioppo. L’altra parte civile è l’associazione delle donne Dafne, con l’avvocato Pina Benedetti.
Il delitto è avvenuto il 29 ottobre 2023 a Casoli (Ch), nel casolare di contrada Verratti dove la coppia, che si era conosciuta nel 2024, viveva dopo averla scoperta, nel 2019, attraverso la trasmissione Rai, Linea verde. Cadavere poi rinvenuto il successivo primo novembre quando l’imputato era già fuggito in auto in Inghilterra dove venne arrestato in casa della figlia Chloe, a Shepshed, nel Devon, quindi estradato.
Alla Corte d’ Assise, l’imputato, accusato di omicidio volontario aggravato dal rapporto di convivenza, ha raccontato di aver cercato il suicidio, il precedente 6 marzo, ingerendo alcool e 32 pasticche di paracetamolo e fu portato al Pronto soccorso di Lanciano per una lavanda gastrica. “Io l’amavo e l’amo ancora – ha detto alla Corte. Chiedo scusa non avrei mai voluto farlo, ma tutti i giorni era un litigio, mi picchiava e offendeva perché era ossessionata dalla gelosia. Pensava che avessi una relazione con una connazionale, ma non era vero”. Il difensore Sichetti dice: “Mi aspetto che venga confermato il nostro accertamento”. 08 feb. 2025
WALTER BERGHELLA
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