Perché aveva mostrato le sue nudità per strada, dal 2021 aveva il foglio di via obbligatorio per tre anni da Lanciano (Ch) e durante un controllo di polizia, l’altro pomeriggio, M. L., 60 anni, di Altino (Ch), ha prima minacciato e poi si è scagliato contro due agenti.
I poliziotti, una donna e un uomo, sono rimasti lievemente feriti, con prognosi di 5 giorni ciascuno. Per lui sono invece scattati gli arresti domiciliari, disposti dal procuratore capo di Lanciano (Ch), Mirvana Di Serio.
Il controllo avviene in via Fiume, vicino al tribunale, e lui, a brutto muso, tuona contro le forze dell'ordine: "Mi avete rotto, mica sono Messina Denaro. Se non la finite di infastidirmi vi ammazzo a tutti e due".
Parte così la forte reazione e la polizia per fermarlo usa anche lo spray al peperoncino. L’uomo sferra al sovrintendente calci sugli stinchi, con contusione alla coscia e avambraccio sinistri e poi pugni, senza prenderlo; pugni che invece colpiscono l’agente donna alla tempia destra che riporta un trauma cranio-facciale.
Nonostante lo spray urticante l’indagato continua a dimenarsi e a sferrare calci e e dar botte ai poliziotti che a fatica riescono a bloccarlo e lo ammanettano per resistenza, violenza e minaccia a pubblico ufficiale, con recidiva. Lo portano in commissariato.
Ma prima, lui cerca anche la fuga, mentre inveisce contro la pattuglia con epiteti e ingiurie.
Stamani l’uomo, difeso dall’avvocato Pasquale Piscopo, è comparso in tribunale e il giudice Massimo Canosa ha convalidato l’arresto e disposto l’obbligo di dimora ad Altino. La Procura aveva chiesto i domiciliari. Con la richiesta dei termini a difesa, il rito direttissimo si terrà il prossimo al 30 novembre, dinanzi al giudice Maria Teresa Pesca. 29 set. 2023
WALTER BERGHELLA
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