Lanciano. Abusi e frustate in chiesa. Don Facchini... il diavolo e l'acquasanta

"Era gioia...". Così i sette testimoni della difesa, in deposizioni che sono un coro di elogio, definiscono la loro esperienza all'interno della Legio Sacrorum Cordium, sodalizio fondato, nel 2009,  dal sacerdote brasiliano André Luiz Facchini e le cui attività si svolgevano all'interno della chiesa di Sant'Agostino a Lanciano (Ch), dove lui era parroco. Il prete dal 2012 è imputato di violenza privata, lesioni e molestie telefoniche. E' sotto accusa per aver plagiato e soggiogato, con "abusi di poteri e violazioni di doveri", diversi adolescenti iscritti all'associazione, suoi ex adepti; per aver "manipolato e destabilizzato la psiche dei ragazzi fino al punto da annullare la loro autonomia di percezione e decisionale". Alcuni di essi hanno dovuto far ricorso a cure psichiatriche. Controllava l'esistenza dei giovani che, se non ubbidivano ai suoi ordini, finivano sottoposti a particolari penitenze: frustate sulla schiena nuda con rosario a grani grossi, strisciare all'interno del santuario, fare il segno della croce con la lingua sul pavimento. Se avevano desideri sessuali dovevano mettersi con le mani sotto le ginocchia con i palmi rivolti verso l'alto. E poi dovevano rispettare una serie di divieti, come loro stessi, hanno spiegato a più riprese, al giudice Andrea Belli, davanti al quale, in tribunale a Lanciano, si sta svolgendo il processo.  Se si ribellavano, era perché il demonio, in agguato, si stava impossessando di loro. E li deviava. 

Nell'ennesima udienza, che conclude la fase istruttoria per aprire quella dibattimentale, si delinea l'architettura della Legio che - viene evidenziato  dai testimoni - non è associazione religiosa riconosciuta. Al suo interno c'erano i cosiddetti "Cenacoli", cioè gruppi con un capo, un vice e un tesoriere, e c'era poi la Onlus Lesacor. I "Cenacoli"  avevano varie denominazioni: c'era quello dei Giovani, quello dell'Immacolata Maria sposa dello Spirito Santo, di Maria salute degli infermi, del Cuore immacolato, ecc... "Ci riunivamo un paio di volte al mese - affermano ancora  - per le consuete preghiere, per aggiornamenti e riflessioni. Don André ha anche organizzato diversi pellegrinaggi, a Laourdes, a Fatima, ad Assisi, in Terra Santa, a Medjugorje... Momenti intensi, in cui lui infondeva spiritualità. Nessuno si è mai lamentato di nulla". Le penitenze? "Ognuno era libero di scegliere se sottoporvisi... Se baciare, ad esempio, il pavimento della chiesa, come faceva Bernardette di Lourdes,  o strisciare sulle ginocchia, pratica cristiana vista in tanti luoghi sacri...". Niente soprusi, dunque, niente imposizioni, nessuna ingerenza nelle vite dei giovani, mai visto frustate...  "Sì, si scherzava su questo, in un ritiro a Vigolo (Bergamo)".  Solo pane e religione, dunque; solo meditazione e percorsi formativi irripetibili, unici. "I suoi consigli portavano i giovani ad essere la santità del mondo".  "I momenti più belli della mia vita - fa presente un teste, di Lanciano - li ho passati qui". 
 
Ma poi ecco l'episodio del 28 ottobre 2010. Facchini, alle 2.30 di notte, viene stanato davanti a casa di Sandro R., in una contrada di Lanciano, giovane di cui lui sembra essersi invaghito, senza essere ricambiato. Quell'abitazione è sorvegliata perché ci sono stati strani incendi dolosi. E finisce a botte, col prete - che ci sta a fare a quell'ora lì davanti? - che si ritrova in ospedale con la faccia pesta e un braccio ingessato. Con l'arrivo dei carabinieri, con le denunce. Il fattaccio arriva all'attenzione della Curia. "E il vescovo, quello attuale, - viene spiegato - lo manda via. In ritiro in provincia di Perugia". Dove sarà sottoposto ad un  "percorso di recupero medico e religioso". Quindi il rientro a Lanciano, come cappellano dell'ospedale, ma c'è la rivolta dei malati... Quindi viene spedito nella sua terra d'origine, in Sudamerica.
 
Nel frattempo, durante la sua assenza da Lanciano,  da alcuni giovani sono stati svelati abusi e plagio. Vittime sulle quali lui, dalla forte personalità, aveva una insostituibile ascendenza. Alle quali parlava delle sue visioni, fatte di angeli e santi e Madonne...  "Ad un certo momento - si fa accenno in udienza - Facchini viene influenzato anche da Edson Glauber De Souza Coutinho...".  Un presunto veggente, suo amico, che giunge a Lanciano almeno due volte, sponsorizzato dallo stesso sacerdote, per riferire delle  proprie apparizioni celestiali. Ai fedeli della Legio, che partecipano alle messe, viene fatto credere, in più d'una occasione, che dopo la distribuzione dell’Eucarestia, apparirà la Madonna. Come d'incanto, "alla chiamata" di don Andrea appare la Madonna che  solo Edson Glauber vede, nella chiesa di Sant’Agostino. Tutti, per la gioia, sventolano i fazzoletti bianchi... Ma chi è Edson Glauber De Souza Coutinho? 
 
Il giudice non ammette, come prova, quattro video esclusivi di AbruzzoLiveTv, dai quali è partita l'inchiesta, e che sono stati depositati dalla Procura. Sono stati anche trasmessi da RaiDue e da Mediaset, nel programma "Le Iene". Prossima, e forse ultima, udienza il 18 luglio. La Legio esiste ancora, anche se si è ridimensionata, e continua ad operare, con i suoi "Cenacoli". E don Facchini? Il diavolo e l'acquasanta...
 
Serena Giannico
Alessandro Di Matteo
 
Nella foto André Facchini
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