Ladri in casa di Angelo dell'Appennino, lancianese doc, membro Cram e presidente Associazione abruzzese e molisana Mattioli
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Hanno scardinato una finestra sul balcone al primo piano. Poi hanno messo a soqquadro tutto l’appartamento. Rubati una medaglia d’oro della Provincia di Milano, donata all’Associazione abruzzese e molisana "Raffaele Mattioli";  una medaglia di bronzo donata, sempre al sodalizio, dal cardinal Dionigi Tettamanzi; un orologio 'Mercedes', poi ancora circa 50 dollari e 6-7 monete del Regno delle Due Sicilie. E' affranto Angelo Dell’Appennino, 59 anni, presidente della "Raffaele Mattioli" di Milano, lancianese doc e trapiantato in Lombardia da 30 anni.  I ladri sono entrati nella sua abitazione a Sedriano, nell’hinterland milanese, e dopo aver fatto bottino, hanno devastatocasa. Membro del Cram (Consiglio regionale abruzzesi nel mondo) nonché ambasciatore d’Abruzzo nel mondo, per lui è stato un duro colpo.

"Hanno una faccia di c..!", il suo commento al telefono, visibilmente nervoso e ancora spazientito. Quando è tornato dal lavoro, dal turno pomeridiano, ha avuto difficoltà nel rientrare. "I farabutti - tuona - avevano messo la poltrona del soggiorno di traverso all’ingresso di casa, in modo da rcreare problemi". In un lampo, Dell’Appennino ha ricollegato tutto. Entrato, davanti si è trovato uno spettacolo indecoroso.

Cassetti gettati a terra, quadri rotti, portagioielli sul pavimento. Vetri, vestiti, oggetti d'arredo: per terra c’era di tutto. "Probabilmente erano esperti perché hanno rubato le monete del Regno delle due Sicilie e lasciato invece altre monete…", racconta. "Ma sono incavolato perché tutto ciò che è stato sottratto, tranne le monete del Regno, non è mio, è dell’associazione. Mi erano state date in custodia tempo fa dal nostro tesoriere, Bruno Quaranta. E l’orologio? E' un omaggio degli abruzzesi che risiedono in Svizzera e che vengono alle nostre iniziative! Hanno preso affetto, tempo, cultura, impegno. Da 40 anni la ‘Mattioli’ è un punto di riferimento per gli abruzzesi e molisani in Lombardia. E' come se ci avessero strappato un pezzo di cuore!" Le indagini sono condotte dai carabinieri di Sedriano (Mi).

L'Associazione "Mattioli", con i suoi 320 iscritti, si occupa di promuovere incontri tra abruzzesi e molisani residenti in Lombardia, allo scopo di aggregare una comunità, per stimolare la ricerca e gli studi sulle tradizioni e sulle culture delle due regioni, che costituiscono patrimonio di idee e ricordi da tramandare alle future generazioni. 

Alessandro Di Matteo

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