Coronavirus. Avezzano. 70enne muore davanti all'ospedale. Sette decessi al 'Don Orione'

Arriva a sette il numero di morti da coronavirus, tutti con patologie pregresse, nell'istituto religioso “Don Orione” di Avezzano (Aq). Quattro anziani sono deceduti nelle ultime ore. Ma la situazione è drammatica in città, dove un uomo, prima del controllo Covid-19, si è spento in strada. 

Nella residenza sanitaria per anziani sono, finora, 102 i casi di contagio: 70 ospiti, 25 dipendenti, cinque religiosi e due volontari e fra questi anche il direttore della struttura, padre Vittorio Quaranta, 41 anni, che si trova in isolamento. Oggi sono morti una 86enne di Lecce dei Marsi; una 92enne di Balsorano; una ottantenne di Ortona dei Marsi e una 93enne di Antrosano che era in ospedale.

Nei giorni scorsi erano deceduti una pensionata, di 91 anni, e un 60enne  da lungo tempo ospite della Rsa e gravemente malato. Fine tragica pure per Maria Giuseppa Palma, di 79 anni, originaria di Luco dei Marsi, che trasferita all’ospedale, è morta sull’ambulanza del 118 per mancanza di posti.

La struttura, attualmente, è gestita da un commissario, nominata in seguito al maxi focolaio che è esploso improvvisamente la settimana scorsa. Ci sono indagini dei caraibnieri del Nas su quanto sta accadendo. 

E fuori dalla Rsa non va meglio. Anzi. Stamattina, davanti al piazzale del Pronto soccorso  è morto Enzo Di Felice, 72 anni, di Luco dei Marsi (Aq). Era in fila, per il controllo Covid 19 da parte del personale della tenda triage, prima dell'ingresso in ospedale. Era stato portato d'urgenza, in automobile, dalla moglie e dalla sorella, per una crisi repiratoria acuta. Avrebbe dovuto essere ricoverato e, stando a quanto denunciato dai familiari, era già stato stato rifiutato da un'altra struttura, privata. Le condizioni dell'uomo, di cui nessuno si è preoccupato più di tanto, sono a mano a mano peggiorate e, nell'attesa, è morto in macchina. Le urla delle donne hanno finalmente smosso i sanitari che hanno fatto del tutto per salvarlo, ma era troppo tardi. E' stato tutto inutile. I congiunti hanno presentato un esposto ai carabinieri e la Procura ha aperto un fascicolo e disposto l’autopsia.

Intanto il neo sindaco, Giovanni Di Pangrazio, ha disposto la chiusura delle scuole superiori, per l'impennata del Covid-19. Istituti "serrati" dal 24 ottobre al 13 novembre. Solo oggi, ad Avezzano, i nuovi positivi sono stati 16.  23 ott. 2020

 

Alessandro Di Matteo

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Nella foto l'ospedale di Avezzano

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