Coronavirus. Abruzzo. Otto morti in una settimana in paese 'zona rossa'

Un lutto dopo l'altro. Sono otto i morti avuti, nel giro di una settimana, a Castiglione Messer Raimondo, nel Teramano, inserito in zona rossa e considerato la 'Vò d'Abruzzo', dove si contano una quarantina di  contagiati da Coronavirus su poco più di duemila abitanti.

Anche il sindaco, Vincenzo D'Ercole - il più giovane primo cittadino della provincia e tra i più giovani della regione - è risultato positivo al Covid-19 ed è in isolamento a casa. L'ultima vittima è un uomo di 80 anni che era ricoverato in terapia non intensiva all'ospedale di Atri (Teramo) e che aveva patologie pregresse. Castiglione, che si trova nella Val Fino, è stato inserito nella zona rossa, con apposita ordinanza del governatore Marco Marsilio, insieme a Castilenti, Montefino, Bisenti, Arsita (Teramo) ed Elice (Pescara). Altri decessi si sono registrati anche anche a Castilenti e ad Elice.

"Mi auguro che lo strazio che sta vivendo la nostra comunità possa finire al più presto - dice il primo cittadino, che è a casa pressoché asintomatico - un pensiero e un abbraccio a tutte le famiglie che in questo momento stanno perdendo i loro cari. Verrà il giorno in cui queste anime potranno essere omaggiate e salutate come meritano". 

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