Calcio. Allenatore Notaresco preso a pugni, denuncia e Daspo per componente staff Vastese

Prima e al termine dell’incontro di calcio Vastese-Notaresco, disputato allo stadio Aragona di Vasto 8Ch) il 9 maggio scorso e valevole per il campionato nazionale di serie D, girone F, svoltosi a porte chiuse per esigenze sanitarie, l’allenatore del Notaresco, Massimo Epifani, è stato minacciato e, mentre si accingeva a rientrare negli spogliatoi, colpito con un pugno alla nuca da parte di un uomo, facente parte dello staff della squadra locale.

Il ferito, della società teramana, è stato soccorso dal 118 e trasportato al Pronto soccorso ove, per le lesioni riportate, ha avuto una prognosi di quindici giorni.

L’autore dell’aggressione, invece, si è allontanato dall’impianto sportivo prima dell’arrivo della polizia, tentando di sottrarsi all’identificazione da parte della pattuglia.

Tuttavia l’attività d’indagine esperita dal personale del commissariato di Vasto, sia mediante l’escussione di testi, sia mediante individuazione fotografica, ha permesso di stanare l'aggressore. Si tratta di un cinquantenne residente a Vasto, alle dipendenze della “Associazione dilettantistica sportiva  Vastese Calcio 1902": è stato denunciato alla Procura di Vasto per i reati di minaccia e lesioni personali dolose. Dovrà rispondere anche della violazione delle norme anti Covid 19. 

Il questore di Chieti, Annino Gargano, considerato che il comportamento contra legem del reo fa ritenere che il suo accesso nei luoghi ove si svolgono le competizioni di calcio e, più in generale, sportive, potrebbe costituire pregiudizio per l’ordine e la sicurezza pubblica, ha disposto a suo carico il divieto di accesso per tre anni a tutti gli impianti sportivi del territorio nazionale e degli altri stati membri dell’Unione europea ove si disputeranno tutte le competizioni di calcio, anche amichevoli, comprese le sedute di allenamento, relative ai campionati di serie A, B, Lega Pro, Nazionale Dilettanti ed ai tornei nazionali ed internazionali.

Lo stesso non può transitare nelle vicinanze dei predetti impianti tre ore prima dell’inizio, durante e tre ore dopo il termine degli incontri. Infine, dovrà presentarsi al commissariato di Vasto quindici minuti dopo l’inizio e quindici minuti prima della fine di ogni partita di calcio della Vastese. Provvedimenti  anche per la società  a cui è stata comminata una multa di 2.500 euro, con squalifica  dello stadio Aragona per una giornata di campionato. 13 mag. 2021

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