Lanciano. Torna la protesta a Torre Marino. 'Ponte demolito, ma qua siamo quasi isolati'

Di nuovo in strada a protestare, dopo il sit-in dello scorso 13 novembre. Questa mattina residenti di Torre Marino di nuovo sul piede di guerra, per chiedere certezze.

"Quel ponte lo vogliamo, ma va messa in sicurezza anche l’unica strada d’accesso. Siamo in aun situazione di assoluta precarietà, con problemi anche per le attività commerciali e turistiche", afferma l’ex consigliere comunale Eugenio D’Ovidio.

Il vecchio cavalcavia ex Sangritana, che era fatiscente e inservibile, è stato abbattuto, non c'è più, ma non ci sono neppure i lavori di ricostruzione. E la protesta è proprio per questo, per le lungaggini . 

Cantiere aperto a metà novembre, dopo 14 anni di attesa, per l'abbattimento dell'infrastruttura che dovrà essere rifatta in cemento armato: costo di un milione e 20 mila euro, di cui 780 mila finanziati dalla Regione. Gli interventi sono stati affidati alla ditta Costruzioni Edil 3 Srl dell’Aquila. Il ponte, che si trova sulla variante tra Lanciano e Castel Frentano e conduce alle contrade di Torre Marino, Santa Maria dei Mesi e Candeloro, è stato buttato giù e poi più nulla. Opera di ricostruzione ferma. Con la sua demolizione, c'è solo una possibilità di accesso alternativa, una strada da località Santa Maria dei Mesi (vedi foto), ma è vietata ai mezzi pesanti perché malmessa.

"Il Comune - rimarca D'Ovidio - aveva promesso di mettere in sicurezza la strada di via Santa Maria dei Mesi, molto scoscesa e pericolosa, e con manto e cunette sconnessi. Non c’è neppure la segnaletica. Non è stato fatto. Non ci sono vie d’uscita da questa situazione e i residenti non devono trovare vie alternative: è l’amministrazione che deve creare le condizioni per potersi muovere".

L’assessore ai Lavori pubblici Paolo Bomba, dice: "Non ci saranno ritardi, opera completata per fine marzo. Ci sono state le feste di Natale, avverse condizioni metereologiche ed è in atto una perizia di variante dopo la demolizione del vecchio ponte: è stato notato infatti che il terreno è molto argilloso e bisogna fare pali di fondazione con circonferenza più grande". 16 gen. 2025

@RIPRODUZIONE VIETATA

totale visualizzazioni: 890

Condividi l'Articolo