Comune Lanciano. I registri dello Stato civile passati dal cartaceo al digitale

Addio a fascicoli e faldoni, almeno per il servizio che custodisce i momenti salienti della vita di ogni cittadino, dalla nascita alla morte.

Dal 29 settembre scorso, infatti, il Comune di Lanciano (Ch) ha aderito all’Archivio Nazionale Informatizzato dei Registri dello Stato Civile (Ansc), realizzato dal Dipartimento per la trasformazione digitale e dal ministero dell’Interno. Una rivoluzione non certo trascurabile, in linea con il processo di digitalizzazione che investe gli enti pubblici in tutta Italia.

"Si tratta - dice il Comune in una nota - di un cambiamento profondo e significativo, che vede il passaggio da una gestione analogica, e quindi cartacea, delle pratiche, a un sistema digitale. Questo, in pratica, si traduce in due azioni fondamentali: da una parte, l’ufficiale di stato civile da oggi in poi dovrà redigere atti solo digitali; dall’altra, il cittadino usufruirà di un vantaggio concreto, e cioè che, oltre alla modalità tradizionale, potrà scegliere di firmare utilizzando la propria identità digitale (Spid o Cie)".

"Molteplici - si fa presente - sono, comunque, i benefici per l’utenza, consistenti soprattutto in una semplificazione e una velocizzazione delle pratiche amministrative, mentre per gli uffici comunali si riducono i tempi di formazione e gestione degli atti, operando in modo più efficiente, standardizzato e semplice. Infatti l’Ansc ha il pregio di costituire un unico archivio digitale nazionale, accessibile in sicurezza e aggiornato in tempo reale, che permette di superare i limiti del passato legati alla frammentazione dei registri cartacei e alla conservazione fisica degli atti".

Tra le novità apportate dal nuovo sistema: non c’è più bisogno della trascrizione; inoltre, scompare la tradizionale suddivisione in partizioni, corrispondenti agli storici registri di nascita, matrimonio, unione civile, cittadinanza e morte, ma gli atti di stato civile vengono ora registrati uno di seguito all’altro. Fra le novità più rilevanti, i certificati e gli estratti da atti di stato civile registrati in Ansc potranno essere rilasciati da qualunque Comune italiano; gli aggiornamenti anagrafici, poi, avverranno praticamente in tempo reale, snellendo le procedure, spesso lente e macchinose, della burocrazia.

"Attraverso la digitalizzazione dello Stato Civile si opera una grande trasformazione, simbolo di una Pubblica amministrazione al passo con i tempi e capace di rispondere ai bisogni dei cittadini - evidenzia l'assessore agli Affari Generali, Angelo Palmieri -. Questo risultato è frutto di un bel lavoro di squadra, per cui mi preme ringraziare la dirigente del settore Affari Generali, Gabriella Calabrese, e il responsabile del settore Innovazione Tecnologica e Sistemi Informativi, Pasquale Zoino, che si sono dedicati con professionalità e competenza, insieme alle loro strutture, a raggiungere questo obiettivo".

"Siamo fieri di questo ulteriore passo che si è compiuto, per rendere sempre più efficiente la macchina organizzativa dell’Ente", conclude l'assessore all’Innovazione Tecnologica e alla Digitalizzazione, Tonia Paolucci. 03 ott. 2025

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