Al via la progettazione della pista ciclabile tra San Vito e Castel Frentano

Acceleratore pigiato per realizzare "Binaria", in cui la strada ferrata dell’ex tracciato ferroviario della Sangritana incontra le due ruote, per una nuova pista ciclopedonale a pettine che, partendo dalla Via Verde, a San Vito Marina, si slancia verso l’interno passando per i restanti comuni di Rocca San Giovanni, Treglio, Lanciano e Castel Frentano.

Il 30 aprile Tua Spa ha bandito l’appalto per la progettazione esecutiva dell’opera da 7 milioni 578mila euro, la metà che l’Abruzzo ha ottenuto dal ministero per abbattere l’inquinamento da C02. E il 9 giugno si saprà chi ha vinto la gara e in autunno i lavori partono per essere conclusi in 357 giorni. Ci sono voluti 20 anni per capire cosa fare dell’ex binario della storica ferrovia Adriatico Sangritana.

"Ora è il momento di fare – ha detto, nella sede Tua di Lanciano (Ch), il consigliere regionale Nicola Campitelli -. In tempi rapidi e grazie alla determinazione dei tecnici - ha aggiunto - siamo giunti alla fase della procedura per l’affidamento dei lavori in tempi piuttosto brevi. Sono certo che questo nuovo modello di mobilità sostenibile contribuirà a dare impulso allo sviluppo di questo territorio e dell’intero Abruzzo".

"Binaria" è una "visione d’insieme che favorisce un sistema di mobilità integrato ed interconnesso". La pista ciclabile si sviluppa per 23 chilometri, per altrettanti tronchi e 9 tipologie di tracciato. Farà tesoro anche dell’esperienza, e pure criticità, della Via Verde Costa dei Trabocchi che riscuote successo anche negli Usa.

L’intervento prevede la conservazione della sede ferroviaria e un giorno Tua potrebbe anche decidere di ripristinarla. Le ex strutture delle fermate, dei caselli e delle stazioni, saranno trasformate in ciclostazioni attrezzate a servizio dell’utenza e offriranno noleggio di e-bike, colonnine di ricarica, rastrelliere, officine per la manutenzione delle bici, punti informativi e aree dedicate alla piccola ricettività. La sede della ciclopedonale avrà larghezza da 2.80 metri sui ponti fino a 4,50 nei centri urbani e a Lanciano si potrà sperimentare anche i minibus elettrici per collegare il centro con il quartiere Santa Rita, grandi distribuzioni e il cinema del Thema Polycenter nella stazione di Treglio.

Per Pasquale Di Nardo, consigliere delegato alla ferrovia della Tua Spa: "Questo nuovo progetto si inserisce in un discorso di ampia mobilità. La tratta San Vito – Castel Frentano, con tracciato spettacolare, trova una nuova vita collegando la Via Verde all’interno. Nel progetto c’è un nuovo concetto del riuso senza consumare territorio. La prima tranche di lavori avvia la realizzazione di un progetto che offre la possibilità di utilizzare il treno, la bici e mezzi elettrici, tutti ad impatto zero sull’ambiente, per scopi turistici, ma anche per garantire spostamenti quotidiani. Tra agosto e settembre inizieranno igli interventi".

Un milione di euro c’è anche per la Orsogna- Ortona, sulla via dei vini, e poi si guarderà alla Castel Frentano - Archi. Per il presidente della Tua Spa, Gabriele De Angelis: "Il progetto salvaguardia l’infrastruttura ferroviaria esistente offrendo un nuovo modello di mobilità dolce". Chiude il neo direttore della divisione Tua Treni, Silvio Liberatore: "Andiamo sempre più verso una mobilità alternativa a impatto zero".

WALTER BERGHELLA 

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