Calcio con botte a Fossacesia (Ch).
Il fatto è avvenuto domenica scorsa durante i minuti di recupero del match tra il Fossacesia 90 e Città di Chieti, formazioni impegnate nel campionato di Prima categoria Abruzzo girone B. Secondo quanto comunicato dalla società frentana, guinti quasi al termine dell'incontro, un calciatore del Fossacesia è stato deliberatamente colpito da un giocatore avversario, che a palla lontana gli ha dato dapprima una testata, per poi colpirlo con un pugno al volto. L'episodio ha provocato la momentanea interruzione della gara, (partita terminata con il risultato di 2 – 3 ndr), per permettere i soccorsi. Il giovane è stato trasportato in ospedale e gli sono stati diagnosticati un trauma facciale, un profondo taglio sul naso e la frattura scomposta del setto nasale che ha reso, poi, necessario un intervento chiururgico.
Il comunicato del Fossacesia 90 prosegue con le seguenti parole: "In 35 anni di nostra storia, episodi di una tale gravità non sono mai accaduti durante una competizione sportiva che ci ha visto protagonisti. In una manciata di minuti sono stati calpestati i valori più profondi dello sport quali l'etica, il rispetto per il prossimo e la competizione leale, a causa di una condotta inqualificabile, ignobile e vigliacca che nulla ha a che fare con una partita di calcio ma è più confacente all'inciviltà, alla sopraffazione e alla violenza consapevole".
"Auguriamo - viene aggiunto - una pronta guarigione al nostro tesserato, l'F90 ti è vicina e ti sostiene illimitatamente. Ci spiace, invece, aver dovuto “ascoltare” il fragoroso silenzio della Asd Città di Chieti che, sia nell'immediatezza, sia nelle ore successive, non ha inteso manifestare alcuna solidarietà per la vile aggressione subita, né porgere delle formali scuse alla nostra società, né prendere le distanze dal proprio giocatore per la condotta tenuta, ma non è mai troppo tardi". 07 apr 2025
URANIO UCCI
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