Giunta Paolini e Consiglio comunale di Lanciano (Ch) alla prova del bilancio di previsione e documento unico di programmazione triennale 2025 - 2027. Assise importante, convocata per lunedì 31 marzo, ore 17.
Bilancio significativo anche per l’opposizione di centrosinistra che stamani ha illustrato gli emendamenti che presenterà per far crescere la città. I consiglieri Rita Aruffo, Dora Bendotti, Davide Caporale, Piero Cotellessa, Sergio Furia, Lorenzo Galati, Leo Marongiu, Marusca Miscia, Giacinto Verna parlano apertamente di: "Bilancio ingessato, servono interventi strategici, e poi no alle nuove tasse di Marsilio e preoccupazione per l’automotive con i dazi di Trump. Servono opere strategiche per muovere una città che si è fermata, paralizzata dai contrasti interni alla maggioranza di centrodestra e da una Giunta che ha esaurito qualsiasi spinta propulsiva e propositiva e si muove solo quando viene sollecitata da opposizioni, associazioni e cittadini".
Per la minoranza nel bilancio in discussione si dimezzano le somme per la manutenzione stradale, 300 mila euro, nonostante molte arterie, soprattutto in periferia, siano un disastro; e si riduce il fondo per le contrade, di cui nessuna amministrazione, in realtà, si è mai occupata. Le contrade sono la Cenerentola della situazione ed esistono solo in campagna elettorale.
Gli emendamenti puntano su queste direttrici: potenziare con 300 mila euro l’area di Villa delle Rose e sulle contrade 200 mila per migliorare la rete fognaria. Creare una cabina di regia per il dissesto idrogeologico, tutela della Sanità pubblica e per le donne attività di sensibilizzazione sull’endometriosi, immediato sostegno al Mastrogiurato con 20 mila euro, valorizzazione della Biblioteca regionale, investimenti sulla manutenzione del canile comunale, rafforzamento delle attività di controllo sul fenomeno dei micro abbandoni di rifiuti domestici, realizzare un campo sintetico a Re di Coppe.
I consiglieri di opposizione affondano poi sulla tutela degli interessi di Lanciano: "L’amministrazione Paolini – dicono in coro - si è rivelata incapace di difendere la città dalle iniziative regionali che hanno pesato sull’offerta di servizi: gli assessori regionali o il presidente della Regione vengono a Lanciano spesso per indorare la pillola o per sterili rassicurazioni come accadde sulla questione della Rianimazione, dove poi dovettero fare una parziale marcia indietro, o sulla questione dell’APC-Biblioteca regionale dove l’assessore Roberto Santangelo ha confermato il declassamento della struttura. La Giunta del sindaco Filippo Paolini si è ritrovata paralizzata dalle sfere di influenza della politica regionale ed è incapace di far valere gli interessi di Lanciano. Anche il progetto faraonico del Mario Negri Sud, con il passare delle settimane, si sta rivelando un bluff senza risorse certe a dispetto della passerella offerta dall’ex direttore Asl Thomas Schael che, tra l’altro, ha inaugurato un nuovo reparto, quello della Pediatria, ma vuoto ed ancora inservibile". 27 mar. 2025
WALTER BERGHELLA
@RIPRODUZIONE VIETATA