Sevel. Fegatelli (Fiom): 'Preoccupazione per il futuro dello stabilimento'
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"La decisione del francese Groupe Psa di iniziare a realizzare, entro il 2021, nello stabilimento di Gliwice in Polonia, la produzione di 100 mila furgoni commerciali di grandi dimensioni,  è un forte campanello di allarme per il futuro della Sevel di Atessa (Ch)". E’ quanto ha sostenuto oggi a Lanciano, in conferenza stampa, Alfredo Fegatelli, segretario regionale della Fiom Cgil.

"La preoccupazione - ha aggiunto il sindacalista - non è per l’immediato, ma per il breve - medio periodo, entro i due anni. Per questo più volte, tramite la Fiom nazionale, abbiamo sollecitato un incontro col Governo per conoscere le strategie di investimento che Fca ha per la fabbrica del Ducato. Anche il piano industriale presentato da Fca a dicembre stenta a decollare. Vogliamo così conoscere in modo chiaro investimenti e futuro, anche sulla versione del furgone elettrico, perché si continua  a parlare di saturazione e di aumento dei turni produttivi, ma non si discute ancora del nuovo Ducato".

Antonio Teti, della Rsa  Fiom Sevel aggiunge: "Ci preoccupa il fatto che il Ducato si farà in Polonia con una competizione che ci penalizzerà attraverso il mercato che decide sui costi. Le istituzioni regionali e nazionali devono fare dei passi avanti sulla programmazione dello sviluppo industriale".  

Walter Berghella

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