Morto in Sevel. Cassa integrazione per un'altra settimana per accertamenti peritali

Va avanti la cassa integrazione alla Sevel di Atessa (Ch). Avrà "le stesse modalità delle due settimane appena trascorse", spiegano i sindacati. Scattata l'8 gennaio scorso, è stata prorogata fino al prossimo 26 gennaio. E' quanto comunicato in una riunione tra la direzione dell'azienda e il comitato esecutivo. 

Essa prevede la realizzazione di soli 900 veicoli quotidiani e 700 dipendenti fuori dalla produzione, così come pure 200 trasfertisti. Tutto ciò a causa del sequestro di una parte degli impianti da parte della magistratura. Inutilizzabile, perché requisita, una linea nel reparto di Lastratura, dove, il 3 gennaio scorso si è verificato l'incidente in cui ha perso la vita Cristian Terilli, 28 anni, di Pignataro Interamna, nel Frusinate. Il giovane è stato schiacciato da quintali di ferro di un "castelletto di traslazione" che gli è piombato addosso. La vittima stava effettuando interventi di manutenzione.

Sulla linea, da ieri, sono in corso accertamenti tecnici, da parte dei periti nominati dalla Procura di Lanciano (Ch). Al lavoro i tecnici Alfredo Ripanucci e Rodolfo Fugger, entrambi di Roma, che completeranno i rilievi la settimana prossima. 

Per l'infortunio, al momento, ci sono sei indagati.

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