Atessa. Sevel ferma per mancate forniture da Avellino

L'incendio che il 13 settembre scorso ha devastato l'azienda Ics (Industrie composizione stampati) nella zona industriale di Avellino stoppa anche la Sevel di Atessa (Ch).

Nello stabilimento del Ducato, infatti, è stato cancellato il secondo turno di oggi, quello che va dalle 14.15 alle 22.15, a "causa mancata fornitura da uno stabilimento di Avellino". Ferma, per le stesse ragioni, anche la Fca Plastics Unit. 

Il rogo, seguito ad una serie di esplosioni, ha distrutto la fabbrica nell'area industriale di Pianodardine, in provincia di Avellino. Sono arrivati circa cento vigili del fuoco che sono riusciti, dopo ore di intenso lavoro, a domare le fiamme. Nel frattempo il prefetto di Avellino, Maria Tirone, ha dichiarato lo stato di emergenza chiedendo ai cittadini di rimanere a casa. Si è sprigionata una densa nube nera che ha interessato diciotto comuni. L’Arpac, l’Agenzia regionale per la protezione ambientale, ha attivato le centraline mobili in alcuni punti particolarmente esposti e sono stati chiusi mercati e scuole. Si sta monitorando l'inquinamento, per capire se nell'aria ci siano sostanze tossiche, e di qui il blocco di varie aziende situate vicino a quella bruciata, tra cui la Denso Thermal Systems spa, che fornisce Sevel. 

Da Avellino - viene spiegato dai sindacati - arrivano riscaldatori e sistemi di raffreddamento per i furgoni.

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