Atessa. Caldo infernale ed acqua... col contagocce: sciopero alla Tiberina Sangro

Estate senz'acqua e allora braccia incrociate, domani, alla Tiberina Sangro, azienda metalmeccanica di Atessa (Ch) che produce per l’indotto Sevel e che conta circa 400 dipendenti. Così l’RSU aziendale in un comunicato. Lo sciopero è indetto dall'Unione sindacale di base (Usb). 

"Sono anni - fa presente in una nota l'Usb - che chiediamo alla direzione aziendale di prendere provvedimenti riguardo ai disagi che si verificano puntualmente in ogni stagione. Da diversi anni - viene spiegato - nella zona industriale della Val di Sangro, nel periodo estivo, c'è una grave carenza idrica dovuta a maggiori consumi e alle elevate temperature, pertanto si susseguono continue sospensioni dell’erogazione idrica, principalmente nelle ore notturne". 

Alla Tiberina - viene evidenziato - "l’interruzione avviene dalle ore 20 fino alle 8 del giorno dopo, generando problemi. Non c'è acqua per "l'approvvigionamento delle aree disposte per bere (beverini), che tra l’altro sono poche per il numero di dipendenti"; nelle "zone relax/ristoro le macchinette per le bevande non erogano caffè e bevande dovute al blocco idrico"; "i bagni sono sporchi e privi di condizioni igienico-sanitarie decenti, per via della difficoltà nell’utilizzarli correttamente tirando lo sciacquone. Tra l'altro le ditte esterne che si occupano della pulizia non possono svolgere il proprio lavoro, proprio perché non hanno le risorse idriche necessarie posticipando così il loro lavoro a dopo le ore 8".

Inconvenienti che "si vanno ad aggiungere alle non facili condizioni microclimatiche, già segnalate all’azienda, per le elevate temperature interne che superano i 34 gradi". Per ciò l'Usb dichiara 8 ore di sciopero per l’intera giornata del 26 luglio con le seguenti modalità: primo turno dalle 6 alle 14;  turno centrale dalle 8 alle 17; secondo turno dalle 14 alle 22 e terzo turno dalle 22 alle 6 del 27 luglio.

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