Amazon approderà a San Salvo. Chiusa la querelle tra sindaci della Val di Sangro e del Vastese

Chiusa la querelle tra i sindaci del Vastese e della Val di Sangro in merito alla localizzazione del polo Amazon.

Il consiglio di amministrazione dell’Azienda regionale attività produttive (Arap) ha formalizzato l’autorizzazione alla localizzazione e l’assegnazione del complesso immobiliare "autoporto e relativo lotto di terreni", siti nell’agglomerato industriale di San Salvo (Ch), alla società Engineering 2K Spa.

Nei giorni scorsi si sono susseguite prese di posizione competitive tra gli amministratori comunali delle due aree, volte ad attrarre tale insediamento nei rispettivi territori, prospettandone virtù, qualità e strategicità. L’ultimo di questi è stata quella di 26 sindaci del Vastese che hanno inviato una lettera  a Marco Marsilio, presidente della Regione Abruzzo; a Giuseppe Savini, presidente dell’Arap; a Maria Assunta Iommi e Gianni Cordisco, componenti del Consiglio di amministrazione, per sollecitare una pronta soluzione relativa all’autoporto e all’investimento della società E2K spa, rivendicando che San Salvo doveva essere la prima scelta. E tanto è stato.

Come ha spiegato in una nota Giuseppe Savini, presidente dell’Arap, "si è pervenuti a tale aggiudicazione a seguito di bando ad evidenza pubblica che ha richiamato l’interesse di vari gruppi imprenditoriali. Tra i suddetti gruppi la Engineering 2K Spa è l’unica che ha formalizzato la richiesta di acquisizione dell’area. All’esito dell’espletamento delle procedure di legge si è pervenuti all’aggiudicazione, dopo la presa d’atto e verifica dei documenti avvenuta il 16 ottobre scorso".

"Con tale operazione, - aggiunge - seppur in un contesto generale caratterizzato da elementi di notevole criticità, con questa operazione l’Arap riesce a dare un segnale significativo rispetto all’espletamento delle proprie finalità istituzionali inerenti alla gestione dei luoghi dove si fa impresa, e, non di meno, finalizzate all’attrazione sul territorio soggetti economici a livello internazionale. Nel merito ci si attende, in linea con i termini del bando, un insediamento logistico tra i più grandi in Europa con centinaia di milioni di investimenti e migliaia di posti di lavoro, tra i più grandi negli ultimi decenni in Abruzzo".

Stefano Suriani

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