Abruzzo. Incidenti in montagna. Precipita durante arrampicata: grave donna di Pescara
GUARDA LE FOTO

Era in montagna insieme con i familiari. E mentre era impegnata in un'arrampicata è precipitata e ora è in ospedale in gravi condizioni.

E' ricoverata in prognosi riservata Domenica Di L., 61anni, di Pescara. L'incidente oggi a Roccamorice (Pe), mentre era inerpicata su una falesia. Complice la bella giornata, era uscita con il marito di 65 anni ed il figlio di 25, con i quali condivide la passione per l’arrampicata. 

I tre per effettuare la scalata hanno scelto una parete che conoscono bene. Tutti, infatti, sono alpinisti esperti e allenati, ma purtroppo questi fattori non sono bastati ad evitare il dramma. La donna, mentre saliva, è scivolata ed è caduta lungo la parete per sei metri, sbattendo violentemente la testa, le gambe e la schiena. 

Subito è stato chiesto aiuto. Dall’aeroporto di Pescara è decollato l’elicottero del 118 con a bordo i tecnici del Soccorso alpino e speleologico d’Abruzzo, un medico e un infermiere. Contemporaneamente è partita anche una squadra di terra del Soccorso alpino di base a Penne, che ha raggiunto il luogo dell’infortunio. 

La donna è stata trovata priva di sensi, a causa della terribile caduta. Solo una volta a bordo ha ripreso i sensi, ma è ricoverata in prognosi riservata. 

Sul luogo dell’incidente erano presenti anche altri quattro escursionisti, mentre poco dopo sono arrivati i carabinieri della locale stazione locale, che hanno convocato i familiari in caserma. Rischiano anche una multa per aver violato le regole che vigono in zona rossa, infatti non potevano uscire fuori comune.

"Il 2020 - dice il presidente regionale del Soccorso alpino, Daniele Perilli - si è chiuso con un aumento, rispetto al 2019, di circa il 30% degli interventi effettuati; mentre il numero delle persone soccorse è cresciuto del 40%". 

"Le nostre squadre - prosegue - hanno effettuato 146 interventi e hanno prestato soccorso a 216 persone. Cresciuti anche gli interventi in grotta e in forra. Un aumento considerevole, considerando che, a causa del lockdown, sono otto i mesi da prendere in considerazione, contro i 12 del 2019. E’ un dato che ha una duplice lettura: da una parte è innegabile l’aumento dell’appeal della montagna, che ha richiamato molti più turisti; dall’altro è la dimostrazione che dobbiamo continuare a diffondere la cultura della prevenzione".  03 gen. 2021

@RIPRODUZIONE VIETATA

totale visualizzazioni: 2189

Condividi l'Articolo