Santa Maria Imbaro. 'No alla chiusura della Banca popolare di Bari'

"Purtroppo, da parte dei vertici della Banca Popolare di Bari, mi è stato comunicato che dal mese di ottobre si provvederà alla chiusura della filiale della Banca Popolare di Bari sita nel nostro comune".

A parlare è la sindaca di Santa Maria Imbaro (Ch), Maria Giulia Di Nunzio. In particolare, dalla nota si legge che: "... nell'ambito del Piano industriale approvato dal Consiglio d'amministrazione di Banca Popolare di Bari è stato deliberato un piano di riposizionamento e razionalizzazione della rete di filiali, che comporta la chiusura della dipendenza radicata a Santa Maria Imbaro, con trasferimento dei rapporti presso il punto operativo di Lanciano".     

"L'iniziativa - viene aggiunto - si inserisce nel più ampio progetto di risanamento di Popolare di Bari, incentrato sull'ingresso di Banca del Mezzogiorno – Mediocredito Centrale come azionista di maggioranza in qualità di capogruppo".

"Pur essendo consapevoli della necessità di procedere ad una eventuale ristrutturazione del gruppo - dice il sindaco - non riteniamo assolutamente opportuno operare un taglio lineare e a prescindere, che riguardi anche quelle filiali che hanno operato con risultati positivi e sempre in continua crescita come nel nostro caso. La nostra filiale - aggiunge - è un punto di riferimento per quasi 700 correntisti ed èpresente sul territorio da più di 25 anni. E' vero che è necessario ragionare in termini economici e gestionali ma chiedo di considerare anche le esigenze della comunità locale. E' evidente che il paese e i centri limitrofi perderanno un servizio di primaria necessità con enormi disagi e riflessi negativi per la collettività, sia a livello sociale che economico".

"Santa Maria Imbaro conta circa 2.060 abitanti, - si fa presente -. Negli ultimi 10-15 anni si registra una continua crescita demografica ed è in una posizione logistica strategica, nel crocevia tra Lanciano, Val di Sangro e la Costa dei Trabocchi, quindi zona di passaggio.  Nelle ultime due indagini statistiche, del 2011 e del 2021, è risultato il paese con età media più giovane d’Abruzzo pari a 41 anni: si tratta di famiglie e giovani e intraprendenti, motivate e pronte a nuove esperienze lavorative. Si registra la nascita di nuove realtà produttive e commerciali, oltre ad essere presente un tessuto imprenditoriale vivace ed integrato. Il personale della filiale ha sempre instaurato con i clienti un rapporto basato sulla fiducia e la correttezza ormai consolidato da anni. Lo sportello è dotato di ampio parcheggio pubblico ed è attorniato da tutti i servizi essenziali quali il municipio, la farmacia, l’ufficio postale, il supermercato, il bar. I risultati conseguiti parlano di margini di utili importanti. C'è la disponibilità e la volontà espressa già da tempo dalla proprietaria del locale a rivedere il canone di locazione".

Per tutte queste ragioni è necessario "riesaminare la decisione presa". 10 set. 2021

Linda Caravaggio

@RIPRODUZIONE VIETATA

Foto di Fatima Di Bucchianico

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