Lanciano. Ladri assaltano e ripuliscono la villa dell'imprenditore Franco D'Intino

Hanno agito nel primo pomeriggio, in piena luce del giorno, quindi, quando in casa non c'era nessuno, perché tutti impegnati in attività lavorative. 

Ladri all'opera, ieri, in località Villa Andreoli a Lanciano (Ch). Presa di mira, e ripulita, la villa dell'imprenditore Franco D'Intino, titolare del Lanciano Sport Center (ex piscine "Le Gemelle"), e della moglie Michela Tudini. 

I malviventi, stando a quanto ricostruito, sarebbero entrati in azione tra le 15.50 e le 16.30, un'ora in cui hanno sottratto, dallo stabile, tutto quanto hanno potuto. Il bottino, alla fine, del valore di circa 40mila euro ed è stato caricato dentro le fodere dei divani, sfilate ed usate a mo' di sacchi.

"Secondo me - spiega D'Intino ad Abruzzolive.tv - ci hanno tenuti d'occhio e sapevano esattamente come agire e quando. Perché, altrimenti, non si riescono a spiegare certi particolari". Ad esempio come abbiano fatto, in 19 secondi, ad individuare e a disinstallare il sistema di allarme, che è stato messo fuori uso prima che potesse azionarsi.

Con grimaldelli hanno forzato una finestra e si sono infilati all'interno, tenendo in qualche modo tranquilli i due cani che stavano in giardino. 

E poi via nelle varie stanze, bypassando le telecamere, dalle quali si evince ben poco. Al primo piano messe a soqquadro tutte le stanze, comprese le camere da letto. I furfanti hanno rovistato ovunque, gettato all'aria vestiti e biancheria, frugato in tutti i mobili, danneggiato.

Rubati parecchi gioielli, anche molto preziosi: tra essi bracciali, parure e anelli di oro e diamanti. Sfilati diversi orologi. "Quattro di essi mi erano molto cari - spiega D'Intino - anche affettivamente, perché mi erano stati lasciati da mio padre". E poi una vagonata di argenteria, che si trovava in sala. Pezzi rari, da collezione, pregiati, elegantemente e finemente cesellati: calici, vassoi, piatti... "Li ho ereditati dai nonni - racconta Tudini -, e, oltre al valore materiale, che è notevole, c'è soprattutto quello familiare. Mi hanno spezzato il cuore...".

Alla fine i ladri, sicuramente una banda formata da più individui, ben organizzati, si sono dileguati uscendo dal retro e portandosi dietro una gran quantità di oggetti costosi. 

Il colpo è stato scoperto più tardi e, sul posto, sono arrivati subito i carabinieri della compagnia di Lanciano (Ch), che hanno eseguito rilievi ed avviato indagini. 

"Hanno preso tutto quello che c'era di valore - afferma D'Intino -. Qui, adesso, non c'è più nulla da prendere... Davvero un disastro...".   17 gen. 2025

SERENA GIANNICO

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