Coronavirus. Province di Chieti  e Pescara in arancione, ma in regione 23 comuni 'rossi'. Ecco quali

Tornano in "arancione" le province di Chieti e di Pescara, dopo due settimane di restrizioni totali. Ma la situazione contagi da Covid-19 è grave in molte zone e così 23 comuni diventano o restano "rossi". E' quanto stabilito dal governatore dell'Abruzzo, Marco Marsilio, nell'ordinanza numero 11 del 27 febbraio 2021.

"Dato atto delle relazioni prodotte dalle Asl e del verbale del Gruppo tecnico-scientifico regionale (Gtsr)"; considerato "lo scenario epidemiologico di costante gravità sul territorio regionale nel suo complesso, con la specifica incidenza delle varianti conosciute"; vista "la persistente pressione ospedaliera e della conseguente necessità di attivare misure di prevenzione e restrizione utili alla riduzione della stessa", si colorano di "rosso", in provincia di Pescara, i comuni di Caramanico Terme, Cepagatti, Città Sant’Angelo, Lettomanoppello, Manoppello, Montesilvano, Pescara, Pianella, Picciano, Scafa, San Valentino in Abruzzo Citeriore, Spoltore e Turrivalignani. 

In quella di Chieti massime restrizioni a Bucchianico, Chieti, Francavilla, Lanciano, Miglianico, Ortona, San Giovanni Teatino, Torrevecchia Teatina e Ripa Teatina; per la provincia de L’Aquila ad Ateleta, mentre la situazione cambia per Pacentro, Campo di Giove, Cansano, Rocca Casale e Ortona dei Marsi che erano state blindate nei giorni scorsi. 

Osservati speciali comuni di Atessa, Guardiagrele, Silvi, Pineto e Roseto che saranno "oggetto di monitoraggio, da parte delle Asl competenti e con rivalutazione, a 48 ore, del rischio di trasmissione virale, al fine di consentire poi la valutazione sulla necessità di ulteriori o diverse misure". Attenzione poi puntata su Pizzoli, Sulmona, Altino, Torino di Sangro, Orsogna, Vasto, San Salvo, Collecorvino, Loreto Aprutino, Mosciano Sant’Angelo, Notaresco, Teramo, Alba Adriatica, Tortoreto, Castellalto, dove la situazione è peggiorata negli ultimi giorni. 

"Per quanto riguarda i ristori - dice Marsilio - il ministro Roberto Speranza, tramite il capo di gabinetto, mi ha scritto una lettera rinnovando l'impegno a indennizzare tutte le attività colpite da qualsiasi forma di restrizione, sia regionale sia nazionale. Abbiamo così ottenuto anche per iscritto l'impegno del Governo e attendiamo che nei prossimi giorni finalmente il Consiglio dei ministri partorisca questo nuovo decreto".  27 feb. 2021

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