Lanciano. Sesso con alunno minorenne: 3 anni e 6 mesi per preside

Tre anni e sei mesi di carcere e, quando la sentenza sarà definitiva, interdizione perpetua dall'insegnamento, da cui è da tempo sospeso.

Nuova condanna per Marcello Rosato, docente e dirigente scolastico di 48 anni, di Lanciano (Ch), per aver consumato atti sessuali con un alunno all'epoca minorenne - e che adesso ha 21 anni - con abuso dei poteri connessi alla sua funzione.

Il Tribunale di Chieti, presidente Guido Campli, giudici a latere Maurizio Sacco e Giulia Colangeli, come chiesto anche dal difensore, Alessandro Troilo, ha pronunciato la sentenza in continuazione con il patteggiamento, a un anno e 6 mesi, dinanzi al gip del Tribunale de L'Aquila nel processo che vedeva l'imputato accusato di prostituzione minorile per aver fatto sesso a pagamento con un ragazzino di 16 anni. Il pubblico ministero Marika Ponziani aveva chiesto 4 anni e 6 mesi. 

I fatti sono avvenuti tra settembre 2017 e aprile 2018, sia all’interno degli uffici di presidenza di un istituto superiore di Ortona, di cui Rosato era dirigente, sia nella sua casa al mare a San Vito Chietino. "La responsabilità dell'imputato è provata oltre ogni ragionevole dubbio - ha detto il pm durante la requisitoria - . Un racconto, quello della vittima dotato di logica e coerenza, un racconto attendibile, che ha trovato significativi riscontri".

Il prof, ha aggiunto, "era solito praticare sesso con minorenni, comportamenti, se non abituali, frequenti". L'avvocato Troilo annuncia ricorso in appello e intanto fa rilevare come non ci sia traccia dei messaggi che il preside avrebbe inviato all'alunno. 22 set. 2021

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