Ztl Lanciano. 'Pannelli luminosi non a norma: lo dice il ministero'. Nuovo affondo di Ascom Abruzzo

"Le nuove linee guida del ministero dei Trasporti prevedono che ogni Comune valuti la possibilità di inserire una segnaletica orizzontale, ossia le classiche linee e scritte sulla strada, e tracciare a terra il simbolo Ztl nei varchi in ingresso".

"La segnaletica verticale, invece, deve prevedere il classico simbolo Ztl insieme a un cartello con il periodo e/o i giorni di vigenza e/o la fascia oraria di divieto della Ztl. Esso  deve inoltre riportare limitazioni, deroghe ed eccezioni. Se c’è una telecamera, è necessariala dicitura "Controllo elettronico Ztl". Al posto di "Varco attivo" viene adottata la dicitura "Ztl attiva" (colore rosso) o "Ztl non attiva" (colore verde)". Torna alla carica l'associazione Ascom Abruzzo riguardo alla Zona a traffico limitato istituita dal Comune nel centro storico di Lanciano (Ch). E l'input è dato dalle nuove disposizioni ministeriali che, riguardo ai pannelli luminosi situati agli ingressi della Ztl, dicono che dev'esserci scritto "Ztl attiva" e non "Varco attivo". 

"Inoltre,  - speiga in una nota l'avvocato di Ascom, Quirino Ciccocioppo - siccome l’amministrazione  afferma che la scelta della Ztl è stata fatta anche per incentivare il turismo, a Lanciano è necessaria la scritta in lingua inglese (Ztl closed e Ztl opened), come vuole il ministero.

"Da almeno tre anni - aggiunge il legale - Ascom Abruzzo mette in evidenza tutte le criticità dei vari varchi Ztl presenti a Lanciano. Fin dall’inizio - viene ricordato - ha evidenziato che l’articolo 7, comma 9, del Codice della strada, prevede che i Comuni, con deliberazione della Giunta, possano delimitare le aree pedonali e le zone a traffico limitato, a condizione che essi tengano in considerazione la sicurezza della circolazione, la salute, l’ordine pubblico, il patrimonio ambientale e culturale e sul territorio. Ne deriva che quel Comune che avesse istituito una Ztl senza dar alcun conto di aver agito a tutela dei detti beni, lo avrebbe fatto con quell’eccesso di potere che integra la figura più importante tra i vizi di legittimità degli atti amministrativi. Ei provvedimenti istitutivi della Ztl per quel che si legge dal sito del Comune di Lanciano, sono stati adottati senza esplicitare la benché minima motivazione".

Attualmentea corso Roma la Ztl è sospesa. "Si può affermare - tuona Ascom - che la sospensione del varco di corso Roma, motivata dalla riparazione del segnale luminoso "Varco attivo" e "Varco non attivo", non più a norma, è assolutamente inutile e comporterà un esborso economico inutile per le casse del Comune di Lanciano".

Concludendo, l'associazione "chiede al Comune di Lanciano di sospendere tutti i varchi Ztl, non solo quello di corso Roma, metterli a norma e successivamente riaprirli! Sbagliare - fa presente - è umano e perseverare è diabolico. Inutile continuare a sbagliare per rischiare di incorrere in altre centinaia di ricorsi, in altre centinaia di condanne ed in altre centinaia di debiti fuori bilancio! Per una volta l’amministrazione comunale pensasse al bene dei cittadini, senza vessarli e porli in una situazione di disaggio economico ed esistenziale!"

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