Pizzoferrato. Il sindaco Fagnilli:
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Per gli abitanti di Pizzoferrato (Ch), paese a 1250 metri di circa 1000 abitanti nel gruppo della Maiella, fin qui famoso come luogo di lotta partigiana che tenne a battesimo la Brigata Maiella, la lezione più importante è stata la tragedia di Rigopiano. Ecco perchè al sindaco Palmerino Fagnilli è venuta l'idea di comprare l'hotel Delberg per realizzare un albergo di comunità. In Italia si conoscono 3 o 4 casi del genere. E l'acquisizione di una specie di eco mostro da 98 stanze con parecchi guai con norme di sicurezza e al centro di inchieste è molto vicina, stante la decisione della proprietà di venderlo; prezzo 1,2 mln circa. L'albergo è il cuore di una grande speculazione edilizia degli anni passati che mirava agli impianti di Roccaraso (Aq): 1.400 case, 40 ettari, possono ospitare fino a 5 mila persone "che evadono le tasse locali al 40%", butta là Fagnilli con una punta di polemica. Turismo stanziale ma stagionale con enorme impatto locale. In estate si arriva a 3 mila persone con rifiuti di ogni genere, visto che il complesso non fa la differenziata. E allora qual è l'idea del sindaco: "Turismo intelligente e ragionato, le nostre aree interne non possono vivere di altro, non possiamo che investire nel turismo. Acquistando l'albergo possiamo bonificare l'intera zona, dare lavoro a oltre 40 persone, riportare a casa il nostro chef stellato Massimo Pasquarelli che ora lavora a Singapore, rifare la spa, rimettere a posto il campo da calcio per ospitare i ritiri dei club di seria A e B e quindi diventare una specie di Serramazzoni, Brunico ecc".

"Rigopiano ci ha quindi insegnato che la montagna va rispettata e guidata sempre di più dall'interesse pubblico: certo - prosegue il sindaco - non abbiamo quelle emergenze da dissesto, ma è tutta la gestione che va cambiata, la svolta deve essere culturale. Pensiamo al grande lavoro che fa Capracotta (Is) in Molise con lo sci di fondo e noi abbiamo un pianoro con una pista da sviluppare e siamo sempre sommersi di neve. Non solo: a breve riapriremo anche la strada statale per Roccaraso e Pescocostanzo, che significa comunicazione con Napoli e la zona tirrenica". Prosegue il sindaco: "Quando avremo preso il Delberg il turismo lo farà il Comune e sarà la nostra fabbrica di comunità, ossia il nostro bene pubblico".

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