No definitivo al  Jova Beach Party a Vasto. Il cantante: 'Occasione di festa trasformata in bagarre'

Stop definitivo della Prefettura di Chieti al concertone che Jovanotti avrebbe dovuto tenere sulla spiaggia di Vasto Marina (Ch) il prossimo 17 agosto. Non ci sarà alcun Jova Beach Party, quindi.

Questa mattina la riunione congiunta del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza e della Commissione provinciale di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo ha pronunciato la parola fine alle speranze dei fans. Per il prefetto di Chieti, Giacomo Barbato, permangono le criticità sulla sicurezza e sulla paventata chiusura della statale 16.

"Ho appena saputo che Jova Beach Party a Vasto non ci sarà. La ragione è intessuta nelle dinamiche assurde che hanno trasformato un'occasione di festa, gioia ed opportunità di sviluppo di un territorio in scontro di forze locali in 'bagarre'. Chi alla fine ha 'vinto' ottenendo la cancellazione combatte una sua personale battaglia politica locale in affannosa ricerca di visibilità a buon mercato che evidentemente una cosa grande e bella come JovaBeach Party offre". Lo scrive su Facebook Jovanotti.

"A Vasto non lo potremo fare - scrive l'artista rilanciando il post anche su Twitter e Instagram - .A Vasto ha vinto il fronte del 'no', quello di cui l'Italia è pervasa. Quello che rende il Paese immobile e fa in modo che il 'sommerso' resti sommerso nell'interesse di molti. Jova Bech Party è un luogo sicuro, la sicurezza è sempre stata al primo posto, ma a Vasto non hanno voluto verificare. A Vasto la commissione ha detto no, a prescindere. In Italia a volte le cose vanno così, lo sapete, ma io non mi rassegno, molti di noi non si rassegnano".

"Non ci sono ragioni oggettive - dice ancora Jovanotti - le centinaia di documenti prodotti non sono state esaminate e nessun riscontro è stato dato alle migliaia di testimonianze relative alle 9 tappe già fatte. Non sono state interpellate le Prefetture che si sono complimentate con noi per il lavoro svolto fino ad ora. La firma finale spetta alla Prefettura di Chieti e senza autorizzazione noi non possiamo muoverci".

"Mi dispiace moltissimo per i vastesi che amano la loro terra, per gli oltre 30mila che avevano già acquistato il biglietto, per la squadra di oltre mille persone che si fermeranno e per tutti gli albergatori, ristoratori e commercianti della zona - aggiunge - che vanno a perdere lavoro e purtroppo non per una ragione di forza maggiore, ma per basse ragioni di polemica politica locale. Grazie comunque al sindaco di Vasto e ai suoi collaboratori che fino a stamattina hanno fatto di tutto per accogliere questa grande e bella festa nella loro città".

"Un anno fa pensare ad un'impresa come il Jova Beach - osserva - avrebbe fatto sorridere. Siamo riusciti a partire e la stiamo facendo con l'aiuto di tutti. Con la collaborazione totale delle autorità competenti, con il lavoro delle amministrazioni locali, con il Wwf che ha vigilato su tutti gli aspetti ambientali e con un entusiasmo del pubblico che non ha precedenti. Nelle prossime ore - conclude Jovanotti - Trident Music comunicherà le modalità di rimborso o recupero".

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