Coronavirus. Lanciano. Riapre il mercato coperto. E sui tamponi l'attacco di Pupillo

Riapre il mercato coperto a Lanciano (Ch). L’annuncio è del sindaco Mario Pupillo nella ormai consueta mattutina comunicazione video via social.

Si riparte, dentro la struttura storica, il prossimo 6 maggio, come conferma il primo cittadino. Ritornato nella disponibilità del Comune dopo una ferrea lotta giudiziaria con la precedente gestione, il mercato di piazza Garibaldi è il primo segnale di ripresa delle attività economiche agricole in città.

Nell'edificio, di circa 400 metri quadrati, l’ingresso sarà contingentato: saranno 15 i clienti massimi nella struttura, distanziati, come previsto finora, per almeno un metro. Ingressi ed uscita diversificati. Nessun assembramento nei banchi perché per gli oltre 30 banchi dei prodotti a km 0 potrà essere presente un solo addetto. Previsti controlli per il rispetto delle regole. Inoltre l’apertura è prevista dalle 7 fino alle 13. Mentre gli agricoltori arriveranno alle 6 con i loro prodotti. 

Pupillo però passa dall’economia alla sanità, nel suo messaggio alla città. E il sindaco, da giorni in polemica, non indietreggia. Ha ancora il “dente avvelenato” con la Regione e la Asl Lanciano-Vasto-Chieti per la gestione dei tamponi: "Bugie, ancora bugie", dichiara. E cita un caso emblematico: c’è in città "una ottantenne che ha complicanze neoplastiche ed è in ospedale attende i risultati  del test del Covid da 15 giorni e la figlia ha protestato con una mail. Le rassicurazioni di Regione e Asl non servono, perché non tutto è in regola. Altri sindaci si sono di nuovo lamentati. Contesto questa situazione". Nel corso di queste settimane a decine sono stati i cittadini "colpiti" dai ritardi della Asl nella consegna dei risultati del Covid-19. Risultati in città ancora preoccupanti, dopo le 8 vittime.

Alessandro Di Matteo

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