Altino festeggia i cento anni di Angela Scutti
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Una visita speciale, in un giorno speciale.

Il sindaco Vincenzo Muratelli non ha voluto mancare di far visita, in contrada Mandrelle di Altino (Ch), ad una delle cittadine più longeve del paese, Angela Scutti. E' su lei che oggi sono stati puntati i riflettori. 

In tanti si sono stretti alla famiglia che si prende cura, circondandola di affetto, della nonnina, costretta da qualche mese a rimanere a letto per problemi legati alla salute, ovviamente vista la veneranda età. 

Angela alterna momenti di lucidità ad altri meno nitidi. E in molti qui la ricordano come “la bionda”, perché lei, Angela, da giovane si distingueva per la sua bellezza, ma è stata sempre seria e con uno spiccato senso umoristico e pure curiosa. Non si è mai infilata l’anello all’anulare, e quindi non è mai convolata a nozze. Aveva però un amore, un fidanzato, un amore di quelli che non si dimenticano mai nella vita, ma il loro sogno di stare insieme se l’è portato via la guerra. Due ventenni che avevano fatto tanti progetti: lui è morto durante il secondo conflitto mondiale e lei è rimasta sola  a rileggere negli anni le lettere che il suo soldato le inviava dal fronte, conservate ancora in un cassetto.   

Questa mattina, intorno a mezzogiorno,  all’incontro con il sindaco, il suo viso, avvolto tra le lenzuola, si è irradiato di dolcezza e serenità. E si è sentita importante, nonna Angela perché probabilmente non si aspettava un regalo così inaspettato. Muratelli ci dice: "Mi sono recato a far visita ad Angela, accompagnato dal vice sindaco, Michele Scutti, e dal presidente del Consiglio comunale, Polo Rossi; dal parroco della chiesa Santa Maria del Popolo, don Giuseppe, esternando gli auguri più belli da parte mia, di tutta l’amministrazione comunale e dell’intera comunità. Angela ha risposto: "Grazie a tutti gli altinesi".

"Il suo ringraziamento - aggiunge Muratelli - ci ha commosso, siamo onorati e allo stesso tempo felici per aver condiviso con nonna Angela questo traguardo che conferma  quanto straordinaria sia la sua presenza. Per lei  un omaggio per tutto ciò che ha contribuito a donare, in questi anni,  alla storia e alla vita del nostro paese che oggi la onora con gioia e immenso affetto".

Il sindaco ha consegnato alla festeggiata una targa ricordo. A raccontarci di Angela Scutti, è un  pronipote perché lei non ha avuto figli, è Giuseppe Scutti, con il quale la donna convive insieme al nipote Carmine, papà di Giuseppe. Angela è stata la mamma di tutti i suoi nipoti: Carmine, Concetta, Giovanna e Antonino, deceduto qualche anno fa, e pronipoti. "La prozia - spiega Giuseppe - è nata il 5 marzo del 1922 in contrada Colli di Altino. E' stata in buona salute fino a dicembre e da qualche settimana è ferma a letto, ma  sta bene. E’ super vaccinata contro il coronavirus e ha fatto anche la terza dose, il Covid non l'ha contratto, per fortuna. Ha sempre lavorato per tutti, è stata collaboratrice sociale, occupandosi degli anziani, accudendoli, era stimata da tutti loro, che la adoravano. Era una brava cuoca: la sua specialità le "sagne a pezz", che preparava fino a qualche anno fa, e quando le cucinava, all'ora di pranzo, spuntava un nipote e ne approfittava. Lavorava a maglia, merletto e ricamava, confezionava materassi e non ha mai tralasciato la campagna e gli animali. Le è sempre piaciuto ballare. Ha anche viaggiato, raggiungendo i suoi fratelli in Australia, Emilio e Nicola, negli anni 70’. Ha vissuto anche con un’altra sorella, Giovanna, anche lei nubile, scomparsa nel 2009. Aveva un altro fratello, Argentino, scomparso pure lui". In occasione della tappa dei 100 anni di vita, in casa  Scutti c’è stato un andirivieni di amici e il suo vicinato non ha voluto  mancare all’appuntamento e quindi porgerle personalmente gli auguri".  05 mar. 2022

Linda Caravaggio

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