Per la difesa non ci fu premeditazione perché dalla condotta tenuta quel giorno da Marfisi non traspaiono gli elementi della pre organizzazione né ideale né cronologica dei delitti. Ma per la difesa non è configurabile neppure un'altra delle aggravanti, la crudeltà, perché tutti i colpi inferti alle vittime erano potenzialmente mortali e inferti in parti vitali, in un lasso di tempo molto breve, e ripetuti, per ciò si tratta di uno stato di ira violento ma non di crudeltà. Le parti civili costituite, ovvero i famigliari delle due vittime, si sono associate alle richiesta dell'accusa; dal punto di vista dei risarcimenti vogliono complessivamente da Marfisi danni per oltre 3 milioni di euro. 06 giugno 2018
Nella foto le due donne uccise
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