Calcio. Coppa Italia. Eccellenza, vince L'Aquila

L'Aquila 1 Sambuceto 0

L'Aquila 1927: Bozzi, Tempestilli, Romanicci, Di Norcia, Scognamiglio, Brunetti (27° Colombatti), D'Ercole (47° Shiba), Bedin (84° Ponzi), Saurino (77° Carbonelli), Massetti, Di Ruocco. A disposizione De Chirico, Ziroli, Di Francesco, Montorselli, Florindi. Allenatore Lo Re

Sambuceto: De Deo, Brattelli, Carrascosa (75° Barrow), Bruni, Ranieri, Pellecchia, Caro Ochoa, Camplone, Miccichè, Del Greco (77° Mancini), Valdiviezo, Diaz. A disposizione, Di Donato, Sall, D'Alonzo, D'Angelo, Scardetta, Rosati, Sepe. Allenatore Donato Ronci.

Reti 76° Massetti (A)

Arbitro, Cavacini di Lanciano, assistenti, D'Orazio di Teramo e Giancristofaro di Lanciano.

Sul terreno del Rubens Fadini di Giulianova, l'Aquila 1927 e il Sambuceto si sono sfidate nella finale di Coppa Italia. L'incontro è stato deciso al 77° da una rete di Massetti che ha lasciato partire un gran bolide dal limite dell'area, spedendo il pallone sotto l'incrocio dei pali. Festa grande per gli oltre 200 tifosi rossoblu accorsi nella città giuliese, che hanno visto alzare,per la terza volta nella storia, la Coppa Italia dai propri beniamini. Adesso la compagine del capoluogo di regione potrà accedere alle fasi nazionali della Coppa Italia, che aprono il posto per l'accesso in serie D. A fine gara il copresidente del sodalizio rossoblu, ha sottolineato che questo potrebbe essere un punto di svolta anche in campionato, dove la formazione aquilana non risponde alle attese, e che ha visto ben 3 cambi alla guida tecnica.

La gara è stata gradevole, e con una bella cornice di pubblico degna di una finale importante. L'Aquila, come era prevedibile, l'ha fatta da padrone, mentre il Sambuceto si è difeso,  affidandosi al gioco di rimessa ed ai piedi di Miccichè. Il primo appunto è all' 8° quando l'estremo difensore rossoblu blocca a terra un insidioso tiro proprio di Miccichè.

Al 15° Di Ruocco spedisce di poco la palla a lato e un paio di minuti più tardi Massetti mostra le proprie doti con un gran tiro dai 25 metri che non inquadra lo specchio della porta. Il gioco difensivo della formazione di mister Ronci, lascia poche spazi aperti ed i giocatori aquilani sono costretti ad affidarsi a lunghe bordate da fuori area che però non inquadrano la porta. Unica eccezione al 41° quando un tiro di Di Ruocco su calcio di punizione,viene deviato in angolo dall'estremo difensore in maglia viola. In pieno recupero, al 46°, il Sambuceto ha una splendida occasione con Ranieri che colpisce un palo.

Nel secondo tempo le occasioni si fanno più propizie per entrambe le formazioni.

Al 50° un tiro di Ranieri viene bloccato a terra da Bozzi in due tempi.

59° sempre il Sambuceto in avanti, questa volta con Pellecchia che su punizione impegna Bozzi, la palla è deviata quel tanto che basta per alzarla oltre la traversa.

70° L'Aquila pareggia il conto dei pali colpiti, con Massetti che di testa, spedisce la sfera sul palo.

74° La pressione rossoblu comincia a farsi sentire, Di Rucco mette una palla dentro l'area che viene colpita di testa da Shiba, De Deo blocca.

77° Vantaggio l'Aquila, prima Di Ruocco mette in area la palla che viene allontanata dalla uomini in maglia viola, ma sul pallone si avventa Massetti che da fuori area spedisce la sfera alla spalle di De Deo. E' il gol partita, nonostante la voglia di pareggiare dei giocatori del Sambuceto, le azioni si spengono sulla difesa rossoblu che si dimostra attenta ad amministrare il vantaggio fino al triplice fischio finale. Il prossimo step della formazione rossoblu sarà affrontare in un doppio incontro la formazione Città Di Isernia San Leucio Roccasicura, andata in programma per il 9 marzo e gara di ritorno il 16 marzo. 17 feb. 2022

Uranio Ucci

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