Calcio. Serie B. La Spal passa a Pescara grazie a un rigore inesistente

PESCARA 0  SPAL 1

Reti: 9’ rig. Valoti

PESCARA (3-5-2): Fiorillo, Guth, Drudi, Scognamiglio, Bellanova, Dessena (55’ Rigoni), Busellato (71’ Memushaj), Machin (71’ Maistro), Masciangelo, Giannetti (55’ Ceter), Odgaard (71’ Galano). In panchina: Alastra, Sorensen, Nzita, Valdifiori, Fernandes, Capone, Vokic. All. Grassadonia

SPAL (3-5-2): Thiam, Okoli (46’ Tomovic), Vicari, Ranieri, Sernicola, Mora, Missiroli (79’ Segre), Valoti (46’ Esposito), Sala (83’ Dickmann), Asencio, Di Francesco (57’ Paloschi). In panchina: Gomis, Wozniak, Spaltro, Murgia, Strefezza, Seck, Tumminello. All. Marino

Ammoniti: Okoli, Valoti, Busellato, Dessena, Sernicola

Espulso: 44’ Drudi

Arbitro: Federico La Penna di Roma 1. Assistenti: Mokhtar e Nuzzi. IV Ufficiale: Di Martino

Al Pescara non basta la buona volontà per avere ragione della Spal, incassando l'ennesima sconfitta tra le mura amiche e la prima della gestione di mister Grassadonia. Biancazzurri solidi, ma con poca capacità di finalizzare negli ultimi metri, tanto che le conclusioni verso la porta avversaria latitano. Odgaard, tuttavia, riesce a fare un gran lavoro soprattutto in fase di possesso palla e Giannetti sembra essere l'elemento più duttile nell’attacco biancazzurro, ma quanta difficoltà nel portare la palla oltre il centrocampo! Partendo, quindi, dalle mancanze degli abruzzesi, è poi necessario spendere più di una parola sull'operato dell'arbitro La Penna di Roma, risultato determinante nell'economia della partita. Il fischietto romano, infatti, indirizza la gara in favore della Spal già al minuto numero 8, quando fischia un rigore che sa tanto di regalino in anticipo in vista della Pasqua nei confronti della squadra di mister Marino. Ma a cosa serve piangere sul latte versato? A nulla. Gli errori sono sempre stati parte determinante del gioco del calcio, quindi fino a quando anche in serie B non ci sarà l'opportunità di consultare il Var, bisognerà accettare lo sbaglio. Certo è che, se ci fosse stata la possibilità di rivedere l'azione, invece del calcio di rigore in favore della Spal avremmo visto un bel cartellino giallo sventolare davanti alla faccia di Mora, il vero disonesto in questa storia. Sì, perché non bisogna confondere la disonestà, sostantivo dal chiaro senso negativo, con la furbizia, la scaltrezza, l’astuzia, che solitamente vengono interpretati in maniera positiva. Il calciatore astuto o furbo, infatti, in questo modo di certo non è contrassegnato in modo negativo solo perché porta utile alla propria compagine. Noi, invece, preferiamo parlare di disonestà. Quello fischiato oggi contro il Pescara non è certo il primo rigore dato a causa di un trucco escogitato dal disonesto in questione e non sarà neanche l'unico, ma crediamo che sia il caso di dover rimarcare il concetto. L’1-0 dal dischetto siglato da Valoti è realtà nonostante il tocco di Fiorillo che provava a intercettare la sfera. Che Mora sia protagonista della gara, poi, è confermato nell'occasione dell'esplosione di Drudi: il calciatore del Pescara, infatti, dopo un contatto col giocatore va, sbagliando, a brutto muso davanti all’avversario in modo troppo minaccioso, beccandosi il secondo giallo (il primo tra l'altro sarebbe stato contestabile) lasciando il Pescara in dieci prima dell'intervallo. Nella ripresa Grassadonia prova a cambiare volto alla squadra con cinque cambi che però non portano a quasi nulla di buono: Ceter, Galano e Maistro non pervenuti, Memushaj sotto tono e Rigoni poco incisivo. A conti fatti, Odgaard, Giannetti, Machin, Busellato e Dessena, che hanno lasciato il campo in loro favore, avevano dimostrato molta più voglia di incidere. Mister Grassadonia lo avrà certamente notato e prenderà le sue decisioni in vista della prossima gara di sabato prossimo a Pordenone.

IL FILM DELLA PARTITA

6’ Tiro di Di Francesco dai 25 metri e parata di Fiorillo
8’ Mora cade in area su contatto inesistente con Scognamiglio e l'arbitro assegna il rigore! Incredibile svista dell'arbitro La Penna che si fa prendere per il naso dal malizioso Mora
9’ Vantaggio della Spal con Valoti che non spiazza Fiorillo, che tocca leggermente la sfera, ma il pallone raggiunge il fondo della rete. Gara in salita per il Pescara
11’ Il Pescara recrimina per un fallo di mano in area ferrarese, ma l'arbitro fa correre
35’ Cross di Machin dalla sinistra, girata di Odgaard e palla deviata in corner da Valoti
36’ Ci prova Busellato dal limite, ma il suo tiro è da dimenticare perché altissimo
44’ Espulso Drudi per doppia ammonizione in seguito a una protesta contro Mora! L'arbitro La Penna decide per l'espulsione, ma l'impressione è sempre che il fischietto di Roma non abbia la partita in mano
45’ Bellanova salva sulla linea con una rovesciata su conclusione di Missiroli che aveva superato Fiorillo ed era diretta in rete
45’ Segnalati 2 minuti di recupero
45’ + 2’ Finisce il primo tempo: il Pescara è immeritatamente in svantaggio 1-0
61’ Tocco di Asencio su assist di Missiroli e palla larga sul fondo
67’ Sinistro di Esposito da posizione favorevole e palla altissima
69’ Asencio-Paloschi e mano di Fiorillo per deviare in corner
77’ Sventola di Sala dai 25 metri e palla bloccata da Fiorillo
82’ Bellanova scatenato, parte da dietro per incunearsi tra le maglie difensive ospiti, tiro secco dalla distanza e palla deviata in corner dalla difesa spallina schierata
83’ Guth di piatto sfiora il palo alla destra di Thiam intervenendo su azione di corner
84’ Ceter impegna Thiam con un rasoterra che non fa male
90’ Saranno 4 i minuti di recupero
93’ Girata di Rigoni, leggermente deviata da un avversario e palla che sorvola di poco il sette della porta di Thiam
94’ Finisce la partita: la Spal passa a Pescara col punteggio di 1-0.  06 mar. 2021

Fernando Errichi

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