Honda Italia: 1.200 container di componenti arrivano ogni anno dall'Asia tramite porto Trieste e ferrovia Sangritana
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Mille200 container all'anno per portare, dall'Asia in Abruzzo, la componenitistica che serve alla Honda Italia, con sede ad Atessa, per la produzione di moto. 

"Il materiale, - spiefìga ad Abruzzolive.tv, Marcello Vinciguerra, direttore Honda - tramite navi madri, parte da Vietnam e Thailandia; fa scalo nel porto di Trieste e poi tramite ferrovia giunge all'interporto di Manoppello (Pe) e, grazie ad un accordo con Sangritana, arriva in Val di Sangro. In questo modo abbiamo dimezzato i costi e azzerato l'impatto ambientale". 

Prima le navi avevano come punto di riferimento "Il Pireo", porto di Atene e, da qui, il viaggio verso Napoli e Ancona e poi il viaggio verso Atessa. "Ma durante il Covid - riprende Vinciguerra - abbiamo incontrato grosse difficoltà nel rifornimento, con lunghi blocchi in Grecia. Così abbiamo studiato quest'altra soluzione".  

L'altro ieri mattina, nella Torre del Lloyd di Trieste, la presentazione dell'accordo.

Erano presenti Vinciguerra; Alberto Amoroso, amministratore unico di Sangritana; Maurizio Cociancich, ammnistratore delegato di Adriafer e Zeno D’agostino, presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale.

I relatori hanno presentato ad una platea di operatori del settore, composta da spedizionieri marittimi, compagnie di navigazione e operatori delle dogane, il servizio settimanale ferroviario intermodale per il trasporto di container in flusso inbound, iniziato nell'estate 2022, da Sangritana, per conto di Honda, dallo scalo marittimo friulano a Manoppello.

"Per Honda - rimarca Vinciguerra - si è trattato di una scelta coraggiosa di convertire i propri flussi di approvvigionamento su treno e la scommessa ha prodotto ottimi risultati, in termini di competitività e accelerazione per la sostenibilità ambientale". A Trieste, scalo che è sempre stata crocevia dall'Asia per il Nord Europa, questa iniziativa - spiega il direttore Honda - è stata molto apprezzata, perché può far scoccare nuove scintille... Può essere l'apripista per altre aziende che operano in Italia". 

Amoroso, soddisfatto per i positivi risultati del servizio, ha annunciato che "è in fase di approntamento la seconda spedizione settimanale".

D’Agostino ha evidenziato "la centralità sempre maggiore del porto di Trieste grazie anche alle rotte di Sangritana e Adriafer che aprono un nuovo network per i trasporti intermodali nella dorsale adriatica. La combinazione di Trieste più ferrovia diviene vincente per dare alle aziende la diminuzione dei tempi di trasporto ed una maggiore puntualità nelle consegne nelle linee dirette con il Far East delineando nuovi scenari d’ingresso in mercati ancora non serviti". 13 gen. '23

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