Governo taglia Superbonus edilizio. 'In Abruzzo stritolati 500 imprese e 6mila posti di lavoro'
Colpo di spugna del Governo sul Superbonus ediilzio.
 
"Su questo il presidente Marco Marsilio, in quota Fratelli d’Italia, deve dire immediatamente da che parte sta: vuole fare il presidente della Regione e quindi dare risposte ai cittadini, o fare il luogotenente della Meloni, che in Abruzzo sta stritolando almeno 500 imprese, oltre 6mila posti di lavoro e 1.000 cantieri? La domanda è semplice e pretende una risposta immediata. Sia chiaro non è solo il Movimento 5 Stelle a metterla sul tavolo, ma un intero comparto industriale, le varie associazioni di categoria e il mondo dell’ambientalismo, che stanno pubblicamente denunciato le scelte di questo Governo in materia".
 
Così il capogruppo dei pentastellati in Regione Abruzzo, Francesco Taglieri, che continua:  "Marsilio dovrebbe anche spiegarci in che modo Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia hanno intenzione di coprire, in Abruzzo quanto nel resto del Paese, tutti quei costi per le casse pubbliche che saranno generati dalla crisi occupazionale, economica ed energetica che sicuramente seguirà lo smantellamento dei bonus edilizi. La verità è che Giorgia Meloni, con il suo scellerato Governo, ha stoppato anche le regioni come la nostra che stavano tentando di intervenire sulle banche per sbloccare i crediti. Ed è imbarazzante constatare che in Abruzzo il centrodestra aveva presentato ben due provvedimenti, in serie a quelli precedentemente depositati dal gruppo del M5s, per aiutare imprenditori, operai e famiglie. E ora che risposte daranno all’intero settore?"
 
E ancora: "Risuonano in testa le entusiastiche parole, di Sospiri (FI), Campitelli (Lega) e Quaglieri (FdI), sul Superbonus e di quanto questa misura abbia rappresentato uno slancio per l’economia abruzzese. 
A questo punto appare evidente a tutti quanto abbiamo sostenuto sin dall’inizio: il centrodestra ha usato la corsa alla presentazione delle leggi per sbloccare i crediti in regione, allo scopo di farsi la guerra tra loro. Una guerra tra Giunta e Consiglio regionale che ormai si combatte da mesi sotto la cenere. Il Superbonus, gli aiuti alle imprese, il risparmio energetico, non c’entrano nulla. Sono solo temi usati a fini di propaganda. Tanto in Regione, quanto al Governo. Infatti ricordiamo tutti come nel  2022, poco prima di essere eletta, il presidente Meloni, probabilmente per accaparrarsi il favore degli elettori, difendeva il Superbonus. Oggi lo cancella dimostrando tutta la sua inaffidabilità".  17 feb. 2023
 
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