Cumuli di rifiuti speciali abbandonati a ridosso del fiume Sangro, in un’area golenale protetta, hanno fatto scattare l’allarme ambientale. A notare i materiali è stato il personale della società di igiene urbana Ecolan, durante un controllo di routine, nella zona di località Scata, lungo gli argini del corso d'acqua, quindi in zona demaniale, nel comune di Fossacesia (Ch).
La segnalazione ha dato il via all’indagine dei carabinieri forestali di Lanciano (Ch), che sono risaliti alla ditta responsabile. Attraverso l’analisi dei detriti e un accurato lavoro di verifica, i militari hanno individuato un cantiere edile situato a San Vito Chietino, a diversi chilometri dal luogo dello sversamento.
Il titolare dell’impresa, chiamato in causa dalle forze dell'ordine, ha riconosciuto le proprie responsabilità e ha garantito piena collaborazione, impegnandosi nella bonifica dell’area e nel ripristino dello stato dei luoghi.
Sebbene l’abbandono dei rifiuti sia avvenuto in una zona sottoposta a tutela, non ci sono stati danni ambientali permanenti. Una volta completata la bonifica, l’imprenditore potrà chiudere la vicenda con il pagamento di una sanzione amministrativa di 6.500 euro, come previsto dalla normativa di settore. 09 mag. 2025
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