Trafficante e spacciatore. Ingoia 66 ovuli di cocaina per un peso totale di quasi 900 grammi. Ovuli poi espulsi in ospedale a Lanciano (Ch), dove è stato accompagnato, fortemente insospettiti dal suo atteggiamento.
A conclusione di un'operazione lampo dei carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Lanciano ci sono poi scappati due arresti. In cella, nel supercarcere di Lanciano, un brasiliano di 36 anni, quello che ha ingerito la droga, e un complice, un venezuelano di 34 anni. Entrambi, colti anche in flagranza di reato, sono accusati di detenzione e traffico di sostanze stupefacenti.
L’operazione antidroga è scattata quando i militari, nel corso di uno specifico servizio, hanno notato il comportamento sospetto di un uomo a bordo di un’autovettura. Alla vista della pattuglia, il conducente ha tentato la fuga, venendo però rapidamente fermato insieme al passeggero. I due sono stati immediatamente accompagnati in caserma per l’identificazione e gli accertamenti di rito, mentre si procedeva alle prime verifiche. La perquisizione iniziale non ha portato alla scoperta di sostanze illecite ma, ad insospettire, sono stati i precedenti in materia di droga del venezuelano e il forte stato di tensione dell'altro, ossia del conducente.
Informata la Procura, che ha dato la necessaria autorizzazione di accompagnare il brasiliano al "Renzetti" per sottoporlo ad accertamenti specifici finalizzati, appunto, a verificare l’eventuale ingestione di stupefacenti. I successivi esami medici hanno confermato la presenza di corpi estranei nell’addome dello straniero.
I carabinieri ritengono che la droga fosse destinata al mercato frentano, un rifornimento significativo per l’attività di spaccio locale. “Il sequestro – spiega il Comando carabinieri - ha inferto un duro colpo alla rete di distribuzione di stupefacenti della zona, dimostrando l’efficacia dell’azione preventiva e repressiva portata costantemente avanti”.
La droga è stata sequestrata. 07 mar. 2025
WALTER BERGHELLA
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