Polvere bianca... nell'aspirapolvere, ma non era un cumulo di sporco. Era cocaina. E così un panettiere di Lanciano (Ch) è finito in cella.
Nei guai Ezio Scarpari, di 54 anni. L'uomo ieri sera era in giro per la città. Ad un certo punto è incappato nei controlli dei carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile, diretti dal sottotenete Giuseppe Nestola, impegnati in un normale servizio di perlustrazione del territorio. I militari si sono insospettiti perché l'arrestato "è stato notato muoversi con atteggiamento sospetto mentre si apprestava ad incontrare un giovane".
E' scattata la perquisizione personale e addosso gli è stato trovato un piccolo involucro contenente cocaina, che lui ha spiegato che si portava dietro per uso personale. A quel punto i militari, insospettiti, hanno esteso la perquisizione alla sua abitazione ritenendo che potesse nascondere altro. Infatti nel garage annesso alla casa, le forze dell'ordine hanno scovato tre pacchettini, in cellophane, termosaldati contenenti complessivi 310 grammi di coca, che erano stati imboscati all’interno del tubo dell’aspirapolvere. Durante i controlli è saltato fuori anche un bilancino di precisione.
Lo stupefacente è stato sottoposto a sequestro e per il titolare sono spalancate le porte del carcere di Lanciano dove è stato rinchiuso su disposizione della magistratura. La droga sequestrata, destinata al mercato locale, secondo gli investigatori avrebbe potuto fruttare guadagni illeciti per oltre 15.000 euro. 28 mag. 2020
@RIPRODUZIONE VIETATA
