La Stradale di Lanciano (Ch), ha rimesso, questa mattina, una prima informativa alla Procura sul drammatico incidente che ieri ha sconvolto la città.
Una Lancia Musa, condotta da Umberto Miscia, 79 anni, ex dirigente sindacale, ha travolto e ucciso Gabriele Mastrangelo (nella foto), di 81 anni, brigadiere dei carabinieri in pensione.
Erano circa le 10.30 e la vittima, assieme ad altri, stava camminando lungo Via del Torrione, dopo aver partecipato alle celebrazioni per il 25 aprile, promosse dell'Anpi e tenute poco prima davanti al monumento agli Eroi Ottobrini. Al termine di esse i partecipanti si erano sciolti per dirigersi, in una piacevole camminata, verso piazza Plebiscito e aderire alle iniziative del Comune.
All'improvviso l'auto, mentre scendeva Via del Torrione, è come impazzita. Sbandando, a tutta velocità, e falciando pedoni. Alcuni sono stati feriti. Altri sono riusciti a schivarla per tempo. Pericolo anche per i turisti che in quel momento si trovavano sul posto per recarsi al Miracolo Eucaristico. La vittima, nel violento impatto, è schizzata in aria, per ricadere sull'asfalto, diversi metri più in là, sbattendo la testa, da cui ha iniziato a perdere sangue. Il decesso è stato immediato. Due donne, colpite dalla macchina, che ha terminato la propria corsa contro un'altra vettura parcheggiata, sono invece finite in ospedale.
Terrore, caos, urla, pianti... La disperazione dei familiari dell'uomo morto e quella dell'investitore, che era poco lucido, e che è ora all'ospedale "Renzetti". Anch'egli aveva preso parte alla commemorazione per la Festa della Liberazione. Poi - come ha riferito - si era rimesso in macchina per andar via, mentre gli altri avevano deciso per una passeggiata fino al monumento ai Caduti. "Ad un certo momento - ha cercato di spiegare - i freni sembravano non funzionare. Non rispondevano...". Questo è quanto ricorda, poi più nulla della dinamica. "Ma - dicono quanti sono riusciti in queste ore ad avvicinarlo - è provato. Ha dentro un dolore immenso per l'accaduto". "Lui - affermano conoscenti - ha speso la vita in battaglie per affermare i diritti dei lavoratori. E adesso, eccolo, travolto da questo dramma". Stamattina, per una decina di minuti, Miscia è stato sentito dalla polizia. Ma è in stato confusionale.
Mastrangelo (nella foto di Uranio Ucci, mentre è alle celebrazioni per il 25 aprile, pochi minuti prima dell'incidente) era volto noto, per la divisa che aveva indossato e perché molto attivo e sempre presente alle manifestazioni pubbliche, anche organizzate dell'Associazione carabinieri in congedo. Nel punto in cui è stato scaraventato ed è spirato, sono stati lasciati garofani rossi (foto).
Entrambi erano volontari Auser e, anche per ciò, si conoscevano.
La salma si trova all'obitorio di Chieti, dove verrà quasi certamente eseguita l'autopsia.
In via di miglioramento, in ospedale, Rita R., 67 anni, investita e ricoverata: ha riportato vari traumi. E' andata meglio per l'ex assessore comunale Marusca Miscia, comunque finita al Pronto soccorso.
Del caso si occupa il pubblico ministero Miriana Greco. Sicuramente saranno disposte perizie, anche sull'automobile, messa sotto sequestro, per capire se effettivamente ci sono stati problemi tecnici. O se le cause della tragedia sono da addebitare ad un malore del conducente, magari provocato da qualcuna delle patologie che lo attanagliano da tempo. 26 apr. 2025
SERENA GIANNICO
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Foto URANIO UCCI e GAETANO D'ALESSANDRO
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